FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] di questi negoziati.
Dopo la mortedi Benedetto XIII (21 febbr. 1730) sia negli ambienti dì curia sia in città presero a circolare innumerevoli accuse di più nel palazzo apostolico e nelle congregazioni. La pena fu poi revocata nel 1732.
Il F. era ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] di loro. Con un decreto del magistrato degli Otto di guardia e balia del 17 dic. 1530, anche il M. fu condannato alla pena in maniera soddisfacente, di prendere la parola e perorare personalmente la loro causa. L'improvvisa morte a Itri, il 10 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] grama fortuna e dopo la mortedi Pietro, scomparso durante la pestilenza del 1576, i figli lasciarono l'abitazione alla per anni doi continove", ma alla fine del dibattito la pena risultò dimezzata. Qualche giorno dopo inoltre, il 3 novembre, ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] prima dell’attentato grazie al suo riconoscimento da parte di un funzionario di polizia in licenza, a permettere alle autorità di risalire rapidamente a Orsini, Gomez e Carlo Di Rudio.
La condanna a morte del 26 febbraio 1858 confermò la centralità ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] sua morte si trovavano il Pelléas et Mélisande di C. Debussy ed opere di A. Schoenberg e di altri . Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 452; H. Anglès-J. Peña, Diccionario della música Labor, I, Barcelona 1954, p. 740; H. Riemanans, Musik- ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] nome infatti compare fra quelli dei maggiori responsabili che, pena la vita, entro otto giorni avrebbero dovuto presentarsi al le fonti tacciono su di lui, dopo il 1509. Era sicuramente morto nel 1521: infatti l'8 ottobre di quell'anno il Consiglio ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] pena, il F. si trasferì a Parma per esercitarsi nell'ostetricia, ottenendo il relativo permesso dalle autorità estensi il 29 genn. 1828. Sottoposto ai precetti di "alta polizia" (sorveglianza politica) di meritato prestigio. Alla morte del Rossi, nel ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] date dal duca a Francesco Gonzaga, l'E. subì ogni genere di maltrattamenti e vessazioni. L'8 ottobre, così come per Ferrante, fu sentenziata la sua condanna a morte, pena poi commutata in quella al carcere perpetuo in Castel Vecchio.
All'E ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] maggiore verosimiglianza, di accecamento; questa fu infatti la stessa pena a cui furono sottoposti anche altri congiurati. Nel castello G. morì prigioniero, anche se nessuna fonte registra con precisione l'anno della sua morte. Tradizionalmente essa ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] e di altre "curiosità" veneziane. Nonostante le molto severe proposte dipena formulate dai tre inquisitori di conto del cardinale Maffeo Barberini, il quale, prevedendosi prossima la mortedi Gregorio XV, cominciava a tessere la trama per la propria ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...