DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] leggi, XXVI [1840]).Bisognava attuare l'uniformità legislativa in Italia, abolire in ogni paese europeo la penadimorte, approvare leggi che si prefiggessero la conservazione, la riproduzione e soprattutto il perfezionamento dell'umanità, garantendo ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] aveva un rilevante significato scientifico prima ancora che un valore puramente legislativo. Vi si aboliva la penadimorte, fatto di grande rilevanza simbolica allora, in area italiana, mentre nel Regno il partito abolizionista, tanto vigoroso all ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e le forme della citazione, in Italianistica, XXX (2001), 1, pp. 85-94; S. Sgavicchia, V. I. contro l'abolizione della penadimorte. Il "rêve" del patibolo, in Sincronie, VI (2002), 12, pp. 87-100; M. Mola, Note su una "fama usurpata": il contributo ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] impegnato soprattutto a sostenere con il suo periodico la legge sull'abolizione della penadimorte, emanata da Pietro Leopoldo nel 1787. Una prima fase di ripiegamento interiore fu arginata con nuove occupazioni, come la direzione dell'orto botanico ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] , al servizio della prassi. Il C. si dichiara contrario alle sanzioni sanguinarie, ed al frequente ricorso alla penadimorte, e nota come di questo rimedio abbiano sempre fatto abuso le tirannie ed i governi militari, mentre le città libere, verso ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] ), in cui li condannava alla confisca dei beni, il G., il giorno successivo, inasprì la sentenza comminando loro la penadimorte. Le condanne capitali si susseguirono di continuo anche dopo: il G. ne emanò, secondo i calcoli del Davidsohn (Storia ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] al concorso per un monumento da erigersi a Milano in onore di Cesare Beccaria, iniziativa promossa nel 1865, a sostegno della proposta di abolizione della penadimorte, dalle pagine della Cronaca grigia, la rivista della scapigliatura milanese ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] ma dietro sollecitazione dei congiunti Carlo Borromeo e Gabrio Serbelloni, il bando Sopra i libelli famosi che comminava la penadimorte e la confisca dei beni a chiunque scrivesse, contribuisse a scrivere e diffondere, leggesse o detenesse libelli ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] "), augurandosi che l'assolutismo sia capace di accogliere le proposte di riforma di Beccaria (senza accettarne l'abolizione integrale della penadimorte), di assimilare l'esperienza politica d'un Mably e di formare un ampio programma d'intervento ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] Spinola). Intervenne con decisione contro i banditi che terrorizzavano la città e i dintorni, infliggendo la penadimorte e ponendo fine alle loro scorrerie. Per la riforma della curia civile, il 2 maggio 1732 emise una costituzione. Il 5 ott ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...