BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] di Bologng del 1947, e nel 1948 fu eletto deputato di Roma. e del Lazio. Nel 1946 fondò, e diresse poi fino alla morte criminalista, Milano 1943; Tubercolosi e criminalità nelle case dipena, Città di Castello 1943; Carlo Cattaneo: profilo, Roma 1944; ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] ignora la data della sua morte.
Le sue opere non sono molte: alcuni sonetti in Rime scelte di poeti illustri, Lucca 1720; sottopone a un'azione di decisa riduzione il complesso apparato dantesco di proporzione tra peccato e pena, seguendo una scelta ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] fu tra i difensori del forte di Vigliena. Sottratto alla morte dall'intervento del concittadino D. Chiantella, capitano borbonico, riuscì a salire a bordo di un legno francese; ripreso, sfuggì alla pena capitale perché il fratello sacerdote, Antonio ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] di S. Maria a Cadice (Alonso de la Sierra, 1992). Poco prima della morte il G. lavorò per il palazzo di Settecento, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIX (1989), 1, pp. 437-440; J.M. Sánchez Peña, La Virgen de Portacoeli en el Carmen ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] con la condanna alla pena capitale. Il B. si guardò bene dal mettere i pontifici in condizione di eseguire la sentenza, napoletana della Vicaria, contrario al B., fu risolta soltanto alla mortedi Olimpia, nel 1700, e il 27 febbr. dell'anno successivo ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] il 9 ott. 1852 con la condanna a mortedi sette imputati, tra cui il B., che si difese con abilità, e a cui la pena, come ad altri condannati, fu commutata in ergastolo nel carcere di Santo Stefano. Ma non poté raggiungere il luogo destinatogli ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] che hanno smisurata grandezza mentre che gli avvenimenti rappresentativi a mala pena si potrebbero terminare in 12 anni".
Anche per incoraggiare i discepoli ad esibirsi in letture di prose e di versi, il B. fondò, nel 1635, l'Accademia degli Elpomeni ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] invece nominato organista della cattedrale di S. Pietro di Bologna, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1717.
Dell'attività P/123, cc. 10-11). Di tutto questo ci rimangono una cantata Cieli! che cara pena nel ms. miscellanco DD/48 e due ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] de' Rossi, un responsabile della morte del Vergiolesi. Il podestà di Prato dette corso alla sua istruttoria, ma il C. e quasi tutti i suoi complici, giudicati in contumacia, si sottrassero di fatto a qualsiasi pena. Ebbe invece successo una seconda ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] rivelazioni riguardanti fatti e nomi (fra cui dei fratelli Ruffini) dell'associazione mazziniana. Condannato a morte, la pena gli fu commutata in Otto anni di carcere duro allo Spielberg (22 maggio 1834). Ferdinando I, salendo al trono nel marzo 1835 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...