IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] non abbia scontato la pena. Per alcune condanne penali la destituzione dell'impiegato si verifica di diritto, dopo il passaggio a) morte dell'impiegato; b) compimento del limite di età; c) condanna penale che comporti la destituzione di diritto dell' ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] e l'attribuzione della giusta pena, mentre passa in secondo piano il problema della possibile lesione di diritti e spazi altrui. del dilatarsi della possibilità di intervenire su ambiti una volta ritenuti sacri, come la vita e la morte, pone l'uomo ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] i sentimenti dell'autore, la pena è della multa non inferiore dal Carpani nelle Vie de Haydn, v. il riassunto di E. Henriot, Stendhaliana, Parigi 1924, p. 154; per parola, in M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella lett. romantica, Milano-Roma ...
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PIRATERIA AEREA
Adolfo Maresca
. Tratta dal linguaggio giornalistico ma prontamente affermatasi anche nella terminologia diplomatica, questa espressione tende a indicare il complesso fatto criminoso [...] a 12 anni, se dal fatto derivano lesioni personali ai passeggeri o ai membri dell'equipaggio. La pena è stabilita da 24 a 30 anni se dal fatto deriva la mortedi una o più persone.
Bibl.: N. Levi, Diritto penale internazionale, Milano 1949; G. Glasco ...
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VENDETTA
Raffaele Corso
. La vendetta nelle società primitive è un debito sacro che incombe ai confratelli della genealogia dell'ucciso contro quelli della genealogia dell'uccisore. Da qui il nome di [...] stadî, la vendetta inespiabile, nel senso che nessuna pena o ammenda possa farla estinguere, all'infuori della rappresaglia e luogo, mettere a morte qualsiasi componente della famiglia dell'uccisore. In Albania (distretto di Selica) si convenne, in ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] nel processo di lesa maestà per i fatti del 1849, fu condannato in contumacia alla pena dell'ergastolo a Minghetti. A pochi mesi di distanza dalla morte, era entrato a far parte del parlamento nazionale per il collegio di Pontassieve.
Bibl.: A ...
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MANSFIELD, William Murray, conte di
Mario SARFATTI
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Uomo politlco e giurista inglese, nato a Scone (Perthshire) il 2 marzo 1705, morto a Londra il 20 marzo 1793. Dopo avere studiato a Perth, nella [...] dei lord, e nel 1788 diede le dimissioni dal suo ufficio di magistrato.
Macaulay lo disse il padre dei moderni tory, che si la casa saccheggiata e bruciata dalla folla e a mala pena sfuggì alla morte. Come giurista egli acquistò gran fama per i suoi ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] della zavorra deve precedere adesso l'inizio dei lavori, pena la confisca dell'imbarcazione. Le navi, galee "da mercado della laguna viva e della laguna morta. I consigli mandano i gastaldi delle grandi comunità di pescatori, S. Nicolò dei ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ma non opponersi con la forza, perché ciò non vale la pena"), i dispacci ufficiali e le lettere private inviate da Tron dall Barbarigo e Girolamo Zulian, l'ex savio di Terraferma Emo (la mortedi Giovanni gli aveva praticamente troncato la carriera ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] sorte, non potevano rifiutarsi, pena un'ammenda pecuniaria, di esercitare le funzioni alle di ducati, riferibili sia alle attrezzature (i costi dei caratteri ne costituivano la voce più rilevante) sia al pagamento degli operai. Nel 1481 la morte ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...