MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] i cittadini che dovevano vigilare sull’esecuzione della pena prevista per i ribelli di Città della Pieve; nel 1430 e poi ancora sposa di Fortebracci. In seguito lo stesso Braccio gli affidò la carica di podestà di Todi. Nel 1424, alla morte del ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] l'applicazione al tentativo di reato delle stesse pene previste per il reato consumato; l'eccessivo ricorso alla pena capitale; "la immoralità , quella della moglie Caterina, cui seguì anche la mortedi una figlia che lo accudiva.
A partire dal 1831 ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] nihil debet aliud credere nisi quod potest vi et ratione nature probare" (ibid., p. 340).
Non posero fine alla contesa la mortedi Gregorio IX, nel 1241, e l'elezione al pontificato del canonista genovese Sinibaldo Fieschi, che, assumendo il nome ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] Regio Consiglio in difesa di una sentenza della Vicaria.
Si ignora la data della morte, da collocare comunque prima pena, Napoli 1979, passim; P.L. Rovito, Respublica dei togati, Napoli 1981, pp. 257, 429; A. Cemigliaro, Sovranità e feudo nel Regno di ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] 8 apr. 1372, di ridurre alla ragione il figlio entro il termine ultimativo di tre mesi, sotto pena del bando perpetuo per alla chiusura della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] , ai quali si intimava un ultimatum risolutivo, sotto pena del saccheggio della città.
Qualche giorno dopo (12 maggio - era stato chiamato a far parte di un'ambasceria al re di Napoli, Ladislao, ma la mortedi quest'ultimo avrebbe poi impedito che la ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] Camposampiero per consegnare Padova al duca di Milano, ma la mitezza della pena inflittagli fa intuire che le sue Annibale, figlio del C.; nel secondo si lamenta la morte del C., poeta e uomo di legge, e se ne dichiara, secondo i moduli tipici del ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] , Parisio cercò spesso di mostrarsi clemente, concedendo grazie o riduzioni dipena a diversi condannati per gran croce dell’Ordine di S. Giuseppe di Toscana, croce di grand’ufficiale della Legion d’onore in Francia. Alla sua morte, alla vedova e ai ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] a Candia. Le scarse notizie giunteci su questo episodio non consentono di conoscere meglio la natura del reato di cui il C. venne accusato. Comunque, egli non scontò la pena: nel luglio del 1420 fu condottonel Friuli da Roberto Morosini, luogotenente ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] e la condanna alla "pena perpetua" (24 genn. 1800), tramutata poi in esilio per l'intervento di un giudice suo vecchio allievo G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la mortedi Carlo III nel 1788 (Marini Guarani in Universitate ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...