DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] '54 al '56). Resosi vacante, per la mortedi Girolamo Cagnoli, il secondo luogo della più importante dipena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sul principio della proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della ; ricorderemo in particolare la commemorazione del centenario della mortedi Voltaire, tenuta a Milano il 30 maggio 1878 su ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] del duca Luigi II d'Angiò (Sozomenus, p. 5).
Alla mortedi Ladislao (agosto 1414), il B. si recò a Firenze per sollecitare 1580, cons. 10, f. 19rb, riguardo alla pena convenzionale apposta agli sponsali) e Responsorum ad causas ultimarumvoluntatum ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] una angina pectoris che, mal curata, lo condusse a morte prematura – e i tentativi di applicarsi a un organico piano di studi rimasero frustrati. Gli appunti di economia, di fisica e di matematica contenuti nei quaderni del carcere che sono pervenuti ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] i patti da parte dei sovrani, fu arrestato e condannato a morte dalla giunta di Stato; il re commutò la pena in ergastolo, da scontare nella fossa di S. Caterina a Favignana.
Per effetto della pace di Firenze fu liberato nel giugno 1801 e raggiunse i ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] scuola positiva, XXV (1915), pp. 728-729; A. Sermonti, La mortedi B. A., in Riv. di discipline carcerarie e correttive, XL (1915), I, pp. 409-412; bibl. a pp. 199-208; F. Costa, Delitto e pena nella storia della filosofia, Milano 1924, pp. 335-343; D ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nuncupatus" (B. 1418, f. 10v).
Varrebbe la penadi seguire nella ricerca anche questa traccia, tenendo presenti due fatti il Brencmann pensò che questo titolo fosse stato aggiunto dopo la morte dell'autore, ma la congettura già respinta dal Savigny, ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , est. 1658; per la data di elevazione al cardinalato e la data dimorte, cfr. R. Ritzler-P. Sefrin di R. De Maio, Sora1982, pp. 361-418 (alle pp. 405-18 è pubblicato l'inedito del 1677 contenuto nell'Ottob. lat. 1945); G. Alessi, Prova legale e pena ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] di ritornare entro quindici giorni nel ducato e di presentarsi al suo cospetto "sotto pena de la indignatione" e della confisca di menzione della mortedi quest'ultimo.
Si deve quindi rigettare come non attendibile la data dimorte indicata da ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] nell'ottobre 1475 sottoscrissero un accordo col quale ciascuno. sotto penadi 2.000 ducati, si impegnò per i due anni successivi vaste proprietà in quel castello - provocò feriti ed un morto. La lotta si propagò e divampò immediatamente a Perugia dove ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...