ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ad confinia. L'A. non si presentò; e poiché ai contumaci era assegnata la penadimorte, il 15 ottobre una sentenza, di cui resta una copia relativamente ad alcuni condannati del sesto di S. Pancrazio (Piattoli, 114), e che è ricordata nell'atto ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del sec. XIX, Napoli 1907. Una lettera al Carrara sul problema della penadimorte è pubblicata nel Giorn. per l'aboliz. della penadimorte, I (1861), pp. 265-267. Altre lettere, in genere di nessun rilievo, sono edite in pubblicaz. minori, mentre ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] Toscana, in occasione della riforma del nuovo codice che prevedeva l'abolizione della penadimorte (lo stesso Pietro Leopoldo sarà il destinatario del poemetto celebrativo in versi sciolti La notte d'Etrutia, composto per la sua esaltazione al trono ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] suoi ultimi anni Voltaire si rifugiò nel castello di Ferney, al confine tra la Francia e Ginevra, e di lì orchestrò una campagna di stampa per il trionfo delle riforme, dall’abolizione della penadimorte alla revoca dei diritti feudali e, sia pure ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] (Kritika dogmatičeskogo bogoslovija "Critica della teologia dogmatica", 1880), contro la penadimorte (Ne mogu molčat′ "Non posso tacere", 1908; O smertnoj kazni "Sulla penadimorte", 1910), contro i sistemi economici e politici vigenti, contro la ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] a Strasburgo; membro della Commissione Giustizia del Parlamento europeo, ha fornito un sostanziale contributo all'abolizione della penadimorte in Francia, nazione che nel 1992 le ha conferito la Legion d'Onore per meriti culturali. Tra ...
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Scrittore statunitense (n. Chicago 1949). Laureatosi alla Harvard Law School nel 1978, non ha mai smesso di esercitare la professione di avvocato, nonostante si sia affermato come uno dei più celebri e [...] injuries (1999, trad. it. 2000), Reversible errors (2002, trad. it. 2002). Membro di diverse commissioni etiche e governative, ha esposto le sue riflessioni sulla penadimorte nel saggio Ultimate punishment (2003, trad. it. 2003). Tra i suoi lavori ...
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Scrittore tedesco (Würzburg 1882 - Monaco di Baviera 1961). Di umili origini e avviato ad attività manuali, passò alla letteratura in clima espressionistico e in spirito antiborghese. Dopo Die Räuberbande [...] ragazzi, la novella Die Ursache (1916) combatte la penadimorte e la raccolta Der Mensch ist gut (1918, dalla Svizzera raggiunta in volontario esilio) è un manifesto rivoluzionario di fede nell'umanità. Dopo il romanzo Der Bürger (1924), apertamente ...
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(lat. Catilinariae) Titolo di quattro orazioni pronunciate da Marco Tullio Cicerone, nell’anno del suo consolato (63 a.C.), contro Lucio Sergio Catilina (108-62 a.C.), l’uomo politico da lui accusato di [...] congiurati davanti al popolo.
III Catilinaria: Cicerone informa il popolo della vittoria sui congiurati.
IV Catilinaria (5 dicembre): richiesta della penadimorte davanti al Senato riunito per decidere le pene da comminare ai congiurati catturati. ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e le forme della citazione, in Italianistica, XXX (2001), 1, pp. 85-94; S. Sgavicchia, V. I. contro l'abolizione della penadimorte. Il "rêve" del patibolo, in Sincronie, VI (2002), 12, pp. 87-100; M. Mola, Note su una "fama usurpata": il contributo ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...