CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] tutti gli errori imputatigli, a scontare tre anni dipena nelle carceri dell'Inquisizione. Le prove a suo i manoscritti delle sue opere politiche, che dopo la sua morte passarono in possesso del Boncompagni, raggiungessero la tipografia resta ancora ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] prigionia (ottobre 1298-ottobre 1303), si parla di essa come di cosa avvenuta trent'anni prima: "Questa pena che m'è data, Trent'ann'è che Il componimento iacoponico ha come occasione la morte del frate, e di questa non conosciamo la data; sappiamo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni III di Portogallo le condoglianze per la morte del principe ereditario, e al ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] dell'abdicazione del padre, ormai in gravi condizioni di salute. Alla sua morte, avvenuta il 29 ott. 1627, il M. Id., "A pena lascia d'esser religioso, che doventa politico": il Saul del tacitismo malvezziano nella ricezione di Alfieri, in Lettere ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] giudice Giovanni d'Arborea, morto nel 1308, e poi del conte Tedice di Giovanni di Donoratico, del ramo di Bonifazio; di una quarta, Beatrice, già i figli del poeta alla sua stessa pena, costringendoli all'esilio al raggiungimento della maggiore ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] cavillosa, fu giudicato colpevole e condannato a morte. Nel corso del processo il F., di fronte all'evidenza delle prove, riconobbe testa alle accuse di testimoni dubbi o interessati. Ciò non gli valse una condanna più mite e la pena capitale parve ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] della città e profetizza eventi che si compiranno di lì a sei anni. La precisione con cui sono annunciati la mortedi Alfonso V d'Aragona, l'assunzione al trono pontificio di Pio II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò dimostra ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , Mazara del Vallo 1989, pp. 41-94; Vale la pena ricordare?, in Quaderni di ‘Abruzzo’, XVII (2004), pp. 19-118: biografia-confessione (ma nel 1930 si ebbe La carne, la morte e il diavolo di Mario Praz come potente contravveleno).
Con il passaggio ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] che il 12 ott. 1586 egli era stato assolto dalla pena pecuniaria inflittagli a causa degli alterchi con i familiari -, il nell'intento di conseguire la nomina a maestro di cappella della chiesa di S. Petronio, ma dopo la sua repentina morte (metà ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] 300 fiorini". Carlo de' Medici sostiene pure che non vale la pena "gettare via tanti danari per cose, che la lingua latina può , con i suoi libri, e che li era morto.
Per il recupero dei manoscritti di E. si interessarono subito in molti, fra cui, ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...