CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] che la c. come trofeo della vittoria sulla morte diviene trofeo di vittoria per concrete lotte contro i nemici della Uspenskij, Tipologia della cultura, a cura di R. Faccani, M. Marzaduri, Milano 1987; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Inventaire ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] concili imperiali, che nemmeno gli imperatori avevano il diritto di intaccare. Dal 395 (mortedi Teodosio I), l'Impero si divise in una "pars Il processo e la condanna alla pena capitale, tramutata poi in esilio perpetuo, di papa Martino I (649-655), ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] delle parziali affermazioni che essa colse. Fu solo dopo la mortedi suo nipote Lorenzo, il 4 maggio 1519, il quale era di Napoli al re di Spagna ripetendo il divieto canonico di unire quel Regno alla Corona di re dei Romani, pena la retrocessione di ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] francese le giovani che entravano in convento erano considerate ‘morte al mondo’ anche sotto il profilo civile – e bisognava , l’assistenza di orfani e bambini abbandonati, l’assistenza alle condannate nei luoghi dipena e case di reclusione, l’ ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] 341; Per una pastorale dei migranti. Contributi in occasione del 75° della mortedi mons. G.B. Scalabrini, Roma 1980.
100 A. Seghetto, Paolo 2005; S. Ortiz Echaniz, L.E. Corona de la Peña, L. Vega Flores, Devociones y significados que migran. El ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] annunciare il Dio della vita a persone che soffrono una morte prematura e ingiusta? Come riconoscere il dono gratuito del suo ricordiamo, ad esempio, quelli di P. Gisel e J. Moltmann fra gli evangelici, o di J. L. Ruiz de la Peña e A. Ganoczy fra i ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della mortedi mamma Nina, che era sorella del fondatore di Nomadelfia don Zeno Saltini, sono state ospitate più di mille inquirendi sive clericis sive laicis, vale la pena menzionare l’Istituto storico dei Servi di Maria, fondato a Roma nel 1959 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la mortedi Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e perché ci è dato per pena che viviamo della fatica nostra, dobbiamo vivere di quelle fatiche e per quelle operazioni, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] giorni in commercio con lui si rivelarono dopo la morte possessori di ben modeste fortune: G. Demmer, direttore della Compagnia Fede Cattolica". Venne perciò assolto dalla scomunica maggiore e la pena del rogo gli fu commutata in quella del carcere a ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] avrebbero dovuto esser ratificate dal papa, pena la nullità.
Nel periodo di apprendistato che seguì, i dispacci da difesa di Roma subito dopo la mortedi Pio V; si preoccupò anche dell'ampliamento dei possessi della famiglia. Dopo la mortedi ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...