Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] meglio nel prossimo capitolo -, si possono aprire a questo punto spazi insospettati di ricupero. Val la pena, infine, di ricordare un ultimo possibile elemento di collegamento, riconducibile al rapporto sacro-morale. Può darsi che in ciò reciti ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] anche perché questa pena era "apposita... a spiritu sancto". Sembra quasi di vedere un parallelismo di giudizi: libri canonici B. riteneva esente la Madonna) è dato dalla morte e dal sangue di Cristo applicati al credente attraverso il battesimo. A ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] pp. 15 e 131). Per la verità il Facchini sostiene di essere riuscito a individuare l'autore delle Osservazioni,ma di non volerne svelare il nome "per quel senso di delicatezza dovuto anche Isic] ai morti e per non gettare inutilmente qualche ombra su ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] speranza, quasi una condanna a morte a effetto ritardato. Al processo di ‘formazione’ dello Stato moderno diretta delle verità cristiane come argomenti politici, pena il disfacimento del mondo (enciclica di papa Giovanni Paolo II Evangelium vitae del ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] del contesto indiano.
La prima comunità di asceti (Saṅgha) si divide subito dopo la morte del Maestro, e da questo iniziale nulla avrebbe più potuto essere aggiunto o tolto al Testo pena la violazione della sua integrità e sacralità dopo l'avvenuta ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Grande aveva donato alla città98 e, allo scopo di datare il concilio di Serdica, in un’occasione si menziona la mortedi Costantino (il testo parla di un sinodo riunitosi undici anni dopo la mortedi Costantino, ossia nell’anno 34899, sebbene sia più ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] due, talora importanti (Inf. VII, 56 s.: la pena degli usurai corrisponde a quella immaginata dal G. nel De costituisce forse un implicito obiettivo polemico nel sermone remigiano di commemorazione della mortedi Benedetto XI (7 luglio 1305, De papa, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] le code della crisi wibertista: nel 1100 era infatti morto Wiberto di Ravenna (v. Clemente III, antipapa), che era manifestamente appartenevano al tempo di Carlo, Ludovico, Enrico […]. Vietiamo anche e sotto pena dell'anatema proibiamo che nessuno ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] ogni pena ai suoi genitori, abbia dapprima vissuto come ogni giovane nobile, si sia sposato e abbia generato una figlia, la quale sposerà più tardi un uomo di piccola nobiltà, futuro responsabile del primo scisma della chiesa jaina. Alla morte dei ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni III di Portogallo le condoglianze per la morte del principe ereditario, e al ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...