FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] servizio del cardinale Antonio Del Monte, in qualità di uditore. Alla mortedi questo (20 sett. 1533), passò a ricoprire nel patriarcato di Aquilegia ivi vicino, e così l'ho servito già cinque anni e con tucto questo a pena poteva viver perché ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] a Venezia. Non si conoscono luogo e data della sua morte.
Di G. rimangono alcuni componimenti poetici: tre sestine Invidia in alto ascende, Sempre magior thesor die magior pena (ms. Fonds Ital. 1543 della Bibl. nationale di Parigi, cc. 197v-199r e ms ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] sei mesi di dimora coatta con l'accusa di propaganda protestante ma, grazie alle pressioni diplomatiche britanniche, la pena fu commutata protestanti, all'impreparazione culturale di molti evangelizzatori e alla mortedi Pietrocola Rossetti, suo più ...
Leggi Tutto
Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] in prigione durante la persecuzione di Decio, ipotizzava che A. potesse non essere morto per mano del carnefice, ma in carcere o comunque per qualche altra pena che lo avrebbe fatto considerare martire; e anche L. Duchesne, per cui l'espressione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] né della pena eterna, che devono essere rimesse in antecedenza. Tuttavia l'indulgenza non è solo un mero atto di grazia del papa adempiono non soffriranno le pene del purgatorio dopo la morte, mentre quella imposta ad arbitrio del sacerdote raramente ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] mortedi De Torres, la carriera di segretario ecclesiastico di Persico si affermò ulteriormente con l’avvicinamento al duca di , e gli huomini si contengono in ufficio col premio e con la pena, e sono per lo più quali sono i Principi e i Magistrati ...
Leggi Tutto
GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] e la condanna alla "pena perpetua" (24 genn. 1800), tramutata poi in esilio per l'intervento di un giudice suo vecchio allievo G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la mortedi Carlo III nel 1788 (Marini Guarani in Universitate ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] , condannato a una pena mite, il vicario arcivescovile senese avrebbe deciso di procedere ulteriormente, formando un della testimonianza evangelica di vita di un tessitore fiorentino dettata poche ore prima della morte, appassionato sunto delle ...
Leggi Tutto
PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] e protestanti. Dopo la condanna a morte dell’arciprete di Sondrio, Nicolò Rusca (1618), costretto il nel 1622 vi risiedevano trecento famiglie di eretici): «il che – confidava al cardinale milanese – mi dà sì gran pena che son quasi per rinunciar e ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] fino al 1480). Dopo la morte del marito (1488), la G. entrò nel convento agostiniano dell'Assunta fuor di porta di S. Gallo a Firenze, cognato desideroso di vendicarsi del suo rifiuto. Costretta a fuggire per sottrarsi alla pena capitale inflittale ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...