DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] carcere perpetuo, nell'eventualità che il frate avesse abiurato, ma esigeva pene corporali e auspicava dal foro secolare la penadimorte ("Se sarà pertinace - scriveva il 23 apr. 1547 - lo degraderemo et consegneremlo al foro seculare, che lo arderà ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] giorni l'esecuzione della sentenza, in attesa d'un completo ravvedimento del C., cui sarebbe seguita la commutazione della penadimorte nel carcere perpetuo. Ma nell'ultima confessione che il C. scrisse per consiglio del frate che lo assisteva, il ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] della Lucania, dopo un sommario processo venne condannato, come tutti gli altri, alla penadimorte sotto l'accusa di "sovvertire l'ordine pubblico e di attentato alle persone dell'Augusto Sovrano e della Real Famiglia". Gli otto condannati laici ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] a chiedere l'aiuto del braccio secolare; intervenne anche di persona, non arretrando di fronte alla penadimorte, come nel caso (6 maggio 1450) del medico Giovanni Cani, convinto reo di eresia e di magia. Per venire incontro alle miserie del suo ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] a Würzburg per il 29 settembre: vi fu prescritta fra l'altro per tutta la Germania una pace generale sotto penadimorte; i beni usurpati furono restituiti alle parti cui spettavano; e per risolvere il problema della scomunica del re fu inviata ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] , al servizio della prassi. Il C. si dichiara contrario alle sanzioni sanguinarie, ed al frequente ricorso alla penadimorte, e nota come di questo rimedio abbiano sempre fatto abuso le tirannie ed i governi militari, mentre le città libere, verso ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] Spinola). Intervenne con decisione contro i banditi che terrorizzavano la città e i dintorni, infliggendo la penadimorte e ponendo fine alle loro scorrerie. Per la riforma della curia civile, il 2 maggio 1732 emise una costituzione. Il 5 ott ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] , partendo dai Padri della Chiesa, un vasto consenso. Così procedendo, arriva a una condanna decisa della penadimorte per gli eretici, ma anche ad accettare forme più miti dell'uso della forza, nel caso che gli eretici non si volessero limitare ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] e senza successo - nelle vicende triestine, nel tentativo di evitare la penadimorte ad un gruppo di militanti comunisti, catturati nel corso di operazioni in collegamento con il fronte di liberazione iugoslavo.
Il F. morì a Roma il 26 ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] l'attenzione sulle vicende italiane. Nel 1661, essendogli stato ingiunto di comparire a Torino per rispondere di un numero esorbitante di accuse, alcune delle quali prevedevano la penadimorte, con il consenso del Sinodo riunito a Villar, abbandonò ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...