ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pontificio che gli ordinava di trattenersi nella sua casa "in luogo di prigione" sotto penadi 100.000 scudi e Nel maggio del 1572 l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la mortedi Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] naturali dello sposo cui veniva riconosciuto il diritto di successione in caso dimorte sua e del nascituro. Né valse a rafforzare pena l'adozione nei suoi confronti di opportuni provvedimenti. Il rigoroso silenzio imposto alla regina e l'incarico di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] opera ultimata. Non poté mantenere la promessa. I risultati di tante costose fatiche saranno resi noti dopo la sua morte dal Manfredi, che dovette durare una pena incredibile a metter in ordine "migliaia di fogliuzzi". Benché l'opera del B. non fosse ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Polfranceschi, dopo un violento alterco, lo aveva anche minacciato dimorte); inoltre, sin dall'aprile era riuscito a dar vita l'umiliante ed ingiusto spettacolo di una stessa gravissima ed infamantissima pena inflitta ad individui infinitamente ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] sopra. Vale la pena, piuttosto, di esaminare come aleggia al di sopra degli eventi la figura di Federico II.
" di cospirazioni e repressioni, la cui ombra dimorte e di sangue si proietta sull'intera rievocazione. Altrettanto battagliera, l'accusa di ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] lontana, giacché il loro più prossimo antenato comune era Niccolò III, morto nel 1441. Ma per l'uno e per l'altro c'erano Perciò gli intimava, sotto penadi scomunica, di rilasciarlo e, se si sentiva gravato, di comparire entro quindici giorni ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] delle case - torri che tutti i cittadini giurarono di rispettare sotto penadi scomunica (sarà, poi, inserita negli Statuti comunali assunta da D. e da Tancredi d'Altavilla. Alla mortedi Goffredo essi si accordarono con i Veneziani per sferrare un ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] suo itinerario attraverso luoghi di reclusione e dipena. Nel 1931 venne trasferito nel carcere di Turi, dove strinse si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente dimorte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] La meta successiva fu Vicovaro, il castello dove era morto il padre Luigi, che il G. riuscì a conquistare di "metter fuori di casa alcuno suo figliolo per attendere alle lettere di humanità in altro loco che nel studio nostro di Sabbioneta in penadi ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] pontificato di S., riuscì ad imporsi sulle altre famiglie aristocratiche romane. A proposito della paternità di S., vale la penadi ricordare delle ordinazioni formosiane. Nei mesi che seguirono la mortedi papa Formoso, tra il dicembre dell'896 e ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...