ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] primi mesi dell'878 poiché una serie di defezioni degli alleati di Traetto e soprattutto la mortedi Carlo il Calvo lo avevano messo in legati, di essersi deciso ad abbandonare l'alleanza con gli Arabi, aggiungeva: "Sotto penadi scomunica vietiamo ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] i feudali, obbligati a prestare il debitum servitium, pena la perdita del feudo), XIX (abbattimento funditus di tutti i castelli feudali costruiti dopo la morte del re Guglielmo, e decisione riservata a propria discrezione per i castelli in demanio ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] del 1233 e reagì con profondo rammarico alla notizia della mortedi Corrado. Nemmeno l'imperatore, comunque, gradì che suo particolare, infatti un solo contemporaneo trovò che valesse la penadi menzionare anche gli elefanti, i dromedari, i leopardi e ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Sforza o con loro aderenti, pena la morte. A quanti, tra i cittadini parmensi, si fossero trovati in quel momento presso i ribelli venne intimato di rientrare in città entro il termine di quindici giorni, sotto penadi ribellione. Le cose erano ormai ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] l'altra legati al nome di Stalin (pseudonimo di Iosif Vissarionovič Džugašvili). Dopo la mortedi Lenin, Stalin divenne a senso rispetto al precedente moto rivoluzionario. Vale la penadi soffermarsi sulle due più importanti. La teoria formulata ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] che intimava ai protestanti di presentarsi entro ventiquattro ore alle autorità, "sotto penadi confiscatione della vita situazione in Francia indusse il B. a temporeggiare finché la morte, sopraggiunta il 28 dic. 1572, lo tolse dall'incertezza. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] fuga di Costantino Cavazza. "Debole", si protesta, con questo la "giustitia". Il bando è "poca pena" rispetto Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 159/1 alla data dimorte; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lett. di rettori e di altre ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] ) è così lucidamente indicativa dei suoi sentimenti che vale la penadi riportarne il seguente passo: "Il faudrait que mes lettres fussent de l'Estoile che gli fa dire, poco prima della morte, "qu'il mourait cardinal sans titre, prêtre sans bénéfice ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] II, il quale, sul letto dimorte - sarebbe deceduto otto giorni più tardi - aveva ottenuto dall'imperatore che a M. venisse commutata la pena. Seguirono comunque altri ottantacinque giorni di reclusione nel carcere di Diomede. Durante la prigionia ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] il più sicuramente databile e localizzabile.
Chi si è dato la penadi ripercorrere i documenti piacentini fra la fine del sec. XII e ), le cifre dei combattenti sui due fronti e dei morti e prigionieri delle due parti, sempre inattendibili queste, a ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...