GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] intero patrimonio ereditato dal padre.
Per diversi anni dopo la morte del padre - non anteriore al 1214, secondo Davidsohn a Enrico VI, con il quale venivano condannati a una penadi 100 libbre d'oro coloro i quali avessero minacciato i possedimenti ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] , ma dovette promettergli, sotto penadi 1000 marche d'argento, di lasciare la Francia e di non farvi più ritorno se non Galleranis": in questo arco di tempo deve esserne collocata la morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Diplomatico, Arch. ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] memoria dinastica, Flaminio non fu lasciato privo di beni dal padre, che sul letto dimorte gli concesse l’investitura dei feudi di San Giorgio in Monferrato e di Caluso. Il favore dei Gonzaga gli permise di conservarli: prima Federico Gonzaga e poi ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] restituire al vicario dell'arcivescovo sotto penadi scomunica.
La persecuzione scatenatasi dopo l riparò a Bologna insieme con altri amici - sia avvenuta prima o dopo la morte del frate (23 maggio 1498). Nel 1503 risulta rientrato a Firenze. Qui ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] sorveglianza di polizia che prevedeva il divieto assoluto di uscire dalle porte della città, sotto penadi arresto perfino dal letto di un ospedale parigino, denunciano la malattia che lo aveva improvvisamente colpito e che lo condusse a morte l’11 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] al trono di Elisabetta nel 1558 che venne rilasciato dalla torre, dove si trovava ancora rinchiuso alla morte della regina si pongono, e tuttavia vale la penadi segnalare come gli scarni dati biografici di cui si dispone indichino con chiarezza che ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] al timore di una rivincita dei ghibellini e dei bianchi contribuisse a ridurre anche quest'ultima pena; di fatto nel timori di chi (come Geri Spini, i Della Tosa e i Pazzi) aveva contribuito alla mortedi Corso, il D. pareva vivere di luce riflessa ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] ecclesiastici. La decretale di Alessandro III, in forza della quale un atto dopo la morte dei testimoni aveva valore III nel 1211 avesse interdetto a questi ultimi, sotto penadi scomunica, di dedicarsi all'attività notarile (Liber Extra, Corpus iuris ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] di sé in certi bozzetti di vita cortigiana sapidi di mordaci allusioni, di fini ed argute riflessioni. Vale la penadi ricordare i gustosi riferimenti ai bastardi di Alessandro VI, al duca di ripresa dal B. dopo la mortedi Alessandro VI, con il nuovo ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] 25 successivo o seimila entro il Io febbraio, pena la morte. In quel giorno, infatti, scadeva il termine , che è corretto in alcune affermazioni dal citato Pellegrini. Sulle opere di A. si veda F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...