LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] 200 lire di bolognini di dote quando sposò, il 17 genn. 1274, Niccolò d'Ugolino Lolli. Ebbe inoltre tre fratelli, Bughino, morto intorno agli allontanamento volontario dalla città il L. fu condannato alla pena del bando e per questo il suo nome è ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] del vescovo di Sarzana, Vincenzo Maggioli, lo costrinse a rifugiarsi a Carrara e poi lo condannò a morte in contumacia, la secessione spezzina (Arch. di Stato di Genova, Rep. Ligure, 177).
Tenne il ministero con gran pena sino al gennaio 1799, quando ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] del D. al servizio del Magnifico continuò fino alla mortedi quest'ultimo: per ammissione esplicita del D., molti anni la condanna fu commutata con la sola pena dell'esilio.
Dagli storici e scrittori contemporanei o di poco successivi (Cambi, Nardi) l ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 1692 a Francesco Ulderico, nella quale, a proposito della sua mortedi qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto pena: "resto avisato che l'affare ... stii nelli estremi di tutto il rigore con il fisco" e che, "di conseguenza ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] per offese a loro persone e cose una pena minore di quella che tutelava la confessione di Stato: Il sentimento religioso e la legge 2, p. 89; G. Limiti, Nel primo anniversario della morte. U. D. repubblicano intransigente, in Avanti!, 24 maggio 1959 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] distinse per valore sui campi di battaglia, pagando il proprio ardire con la morte nel febbraio 1508. Venezia aveva attirò su di sé l'accusa di lesa maestà, riuscendo a sottrarsi alla pena capitale solo grazie all'intercessione del duca di Urbino. A ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] la successione ai figli di Carlo: alla morte, considerata imminente e senza eredi, di Ferdinando VI di Spagna, Carlo gli da cui i ricoverati in cambio del vitto non potevano allontanarsi pena la prigionia. A marzo tuttavia si diffuse un'epidemia, che ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] duca di Creta, nel 1278-80 e nel 1282-83, e nell'isola trovò la morte nel 1283; fu sepolto nella chiesa di S. Marco di Candia. doge che era stato giudicato colpevole di tradimento e condannato alla pena capitale. Insieme con Marino Falier vennero ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] impegnata nell'assistenza spirituale e materiale di chi doveva scontare la pena capitale: ne divenne secondo consigliere nel Pietro Carnesecchi. Tuttavia tra marzo e aprile 1555 la mortedi Giulio III e l'ascesa al papato proprio del Cervini ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] sett. 1822 la sentenza del tribunale statario di Rubiera che lo condannava a morte in contumacia e all'esecuzione della pena in effigie in quanto reo, oltre che di appartenenza alla carboneria, di avere presenziato nel febbraio 1821 all'affiliazione ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...