CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] un secolo dalla tragica mortedi C., gli impose quell'appellativo di Nomentano con il quale sarebbe di Gregorio V fece sì che la pena venisse condonata.
Ottone III tornò in Germania e venne meno, con le truppe di Ottone, uno dei principali fattori di ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] perpetua in un forte dello Stato", pena poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu singolare che la 1982. Numerosi i lavori che, a parte le rievocazioni di A. M. Ghisalberti, E. F. nel centenario della morte, in Studi romagnoli, V (1954), pp. 329 ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] 123.3 post C.1.2.13]): notizia priva di fondamento perché il Baldovini era già morto nel 1235. Nel 1293 figura nella matricola dei notai bolognesi - nella chiesa di S. Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena inflitta, mentre gli ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] agli studenti di frequentare con assiduità le funzioni parrocchiali e di confessarsi almeno una volta al mese, pena l’esclusione Una delazione provocò arresti e fucilazioni (21 condanne a mortedi cui 12 eseguite; Iacopo Ruffini si suicidò in ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] per venti anni, alla confisca di gran parte del patrimonio e all'esilio per tre anni, pena che poco dopo gli fu commutata cancellazione del nome del G. dalla dedica sia avvenuta perché, morto Biagio di Bonaccio nel 1389, il Gherardi, o chi per lui, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] II intimò al religioso e ai suoi monaci "sotto pena de excomunicatione debbano anchora loro revocare et annullare essa , se non che me guardoe e disse: Io sonno morto" (Arch. di Stato di Mantova). Dopo il secondo colpo del L., che raggiunse ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] duraturo: di qui gli stretti rapporti con l'arcivescovo Cristiano di Magonza che furono interrotti dall'inopinata mortedi quest la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della pena capitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della pena capitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari sui meriti e sui miracoli dell'eremita Galgano, morto nel 1181: nel 1185 Corrado di Wittelsbach con i suoi assistenti si recò a ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] da lui: furono raggiunti e fatti a pezzi.
Alla mortedi Alessandro VI, mentre Cesare giaceva ammalato e prima che il noto, né si sa se il C. scontò qualche pena. Evidentemente egli era depositario di tali segreti che non si volle, ad onta delle ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] già morto), egli si trovava a San Miniato, Comune non ancora soggetto a Firenze, ove presumibilmente esercitava l'incarico di Giovanni, Francesco, Iacopo e Maddalena; alcuni di loro ebbero a soffrire la pena dell'esilio quando, nel 1434, la fazione ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...