BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] del B., confiscati nel '34, quando era incorso nella pena capitale come ribelle, erano stati per decisione degli ufficiali della nel '49, dopo la morte del fratello Carlo trovò che, oltre a certi carichi di resti di dote di sua sorella, questi aveva ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] nelle truppe sarde di raggiungere la loro provincia, annessa alla Francia, sotto pena d'essere dichiarati emigrati de Sardaigne, stampato a Torino nel 1794. In seguito a questa morte, Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe (Le Villard, 20 dic. 1779-La ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] di tessuti auroserici. Nel 1445 si sposò con Maddalena di Pietro di Filippo Strozzi e nel 1449, dopo la mortedi questa, con Isabella di un breve con cui ordinava alla Repubblica di consegnargli il Savonarola, pena la scomunica. Il 14 marzo si tenne ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] del tumulto" e atterrendo "con la pena dei pochi" quanti covavano desideri di ribellione. E, armata "gente", prosegue con ... che" il C., il 16 agosto, "era morto... nel campo di Portogallo, in casa di don Giovanni d'Austria" - agli ordini del quale ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] il podestà, il Collegio dei giudici, i notai ed altri cittadini per la condanna a morte e l'impiccagione di un converso del monastero di S. Giovanni, accusato di omicidio. Allora il Comune inviò due ambasciatori a Roma dal papa per ottenere la revoca ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] eletto e dovette scontare la pena per intero nel carcere di Parma.
Su richiesta della questura di Genova, - in seguito presso i detenuti politici della pubblicazione di un numero unico contro il parlamentarismo (I morti, Ancona 1899).
Nel marzo 1900 ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] di cui però nulla si fece a motivo della morte del pontefice (6 ag. 1458). Avogadore didi carcere e tre anni di ineleggibilità a un'ambasceria o all'ufficio di provveditore, ma fu conservata per il G. la carica di procuratore di S. Marco. La pena ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] Cherso, dove rimase fino alla morte avvenuta il 16 sett. 655. gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera e 340; Eddi Stephani Vita S. Wilfridi, c.s., a cura di C. A. Moonen, 's-Hertogenbosch 1946, pp. 70 ss., ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] , dove rimase fino alla morte avvenuta il 16 settembre 655 gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera 30, ibid., col. 168 B.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 341 s., cfr. anche ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] , ma val la pena osservare che secondo l'anonimo autore del manoscritto di Dublino il racconto della aver assicurato alla giustizia il congiurato, si preoccupasse di configurarne la morte come "santa" nell'ispirazione d'una religiosità tipicamente ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...