GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] La meta successiva fu Vicovaro, il castello dove era morto il padre Luigi, che il G. riuscì a conquistare di "metter fuori di casa alcuno suo figliolo per attendere alle lettere di humanità in altro loco che nel studio nostro di Sabbioneta in penadi ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] . G. V chiese al marchese, pena la scomunica, di cessare da ogni attacco al vescovato di Ivrea e di risarcire i danni entro la Pasqua del 999.
Secondo alcune fonti, tra cui la Vita di Nilo, G. V sarebbe mortodimorte violenta, ma non esistono prove ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] un bando con cui il re Cattolico vietava a tutti i sudditi di andare al servizio dei Veneziani, pena la morte. Va precisato, inoltre che la concessione di 600 ducati sui fiscali di Civitella d'Abruzzo in luogo dei feudi resi agli "Angioini" era stata ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] di Onorio III presso Rolando vescovo di Ferrara gli ingiunse di rifiutare l'incarico, pena la scomunica prevista per chiunque accettasse di un discreto livello d'intensità. Inoltre la data dimorte del B., accertata dal Bertoni, costituisce un ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] già commutato in esilio perpetuo la pena del C., il quale, nello stesso mese, fornito di un passaporto prussiano, lasciò Ancona 7 febbr. 1888.
Fonti e Bibl.: Per la data dimorte: Albano Laziale, Archivio comunale, Stato civile. Documenti riguardanti ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] al fine di presentare le condoglianze per la morte della duchessa Giulia. La relazione di tale ambasceria che vietava ai gentiluomini veneziani di praticare principi stranieri o ambasciatori dimoranti in Venezia sotto penadi 500 ducati e l'esclusione ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] della Repubblica Romana, nel 1797 presentò domanda di commutare la pena per il reato commesso nel servizio militare richiesta di declinare le generalità dichiarò di essere colonnello dell’esercito borbonico.
La sentenza dimorte mediante impiccagione ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] tre anni e tre mesi di carcere. Il F. trascorse il periodo di detenzione negli istituti dipenadi Milazzo, Saluzzo e Castelfranco Emilia non approdarono a conclusioni certe e le circostanze della mortedi F. rimasero oscure. La motivazione con cui il ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] pena riservata agli spergiuri. Una serie compatta di sette diplorni a favore di Veronesi, datati da Torri e da Peschiera (lago di la conclusione, cioè, della spedizione di Ludovico di Provenza) e il giugno 911 (mortedi papa Sergio III) si aprì per ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prese dal capo della famiglia, Piero, e dopo la mortedi questo dal cugino Giovanni, sulle cui spalle ricadde la di Enrico VIII: da Bologna partì un monitorio che ingiungeva al re d'Inghilterra di separarsi da Anna Bolena entro un mese, pena ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...