DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] al timore di una rivincita dei ghibellini e dei bianchi contribuisse a ridurre anche quest'ultima pena; di fatto nel timori di chi (come Geri Spini, i Della Tosa e i Pazzi) aveva contribuito alla mortedi Corso, il D. pareva vivere di luce riflessa ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] di sé in certi bozzetti di vita cortigiana sapidi di mordaci allusioni, di fini ed argute riflessioni. Vale la penadi ricordare i gustosi riferimenti ai bastardi di Alessandro VI, al duca di ripresa dal B. dopo la mortedi Alessandro VI, con il nuovo ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] 25 successivo o seimila entro il Io febbraio, pena la morte. In quel giorno, infatti, scadeva il termine , che è corretto in alcune affermazioni dal citato Pellegrini. Sulle opere di A. si veda F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] anno di carcere per sortilegi, una pena consueta tra quelle comminate dal tribunale dell'Inquisizione di Venezia per questo genere di dopo anni di liti, violenze e minacce dimorte; risiedeva a S. Martino, dove guadagnava dall'affitto di camere e ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] la grazia da Ferdinando II, a condizione che lasciasse definitivamente il Regno pena la morte. Il 16 successivo lasciò il carcere e, imbarcatosi alla volta di Genova, vi giunse il giorno di Natale.
Negli anni seguenti visse tra Genova, Nizza e Torino ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] attenuanti della debolezza di carattere e dell'"imbecillità", lo condannò il 29 ag. 1820 alla pena capitale per alto accusatore, si prodigò in favore di entrambi, assistendoli e confortandoli fino in punto dimorte. Il Pellico e l'Andryane ebbero ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] estremamente lucrosa nella quale, dopo la sua morte, gli successe il figlio Antonio.
Nel decennio di Carlo V che imponeva a tutti i feudatari di giurare di persona fedeltà all'imperatore "sotto penadi perdere li loro feudi", il C. giura nelle mani di ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] la concessione delle gabelle, il B. ordinò nel testamento che dopo la sua morte il nipote mettesse i dazi in comune con l'altro erede, Giulio Ascanio, sotto penadi perdere gran parte dell'eredità. Intanto prendeva con sé a Scandiano la famiglia ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] un decreto di espulsione da tutto il territorio della Repubblica, sotto penadi incorrere in dieci anni di galera.
morte. Nel frattempo si era scoperta infatti una vasta congiura portoghese con ampia partecipazione di nobili e prelati che tentava di ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] anche per i compagni di fazione - di osservarla in perpetuo, sotto penadi unamulta di 10.000 marche d' il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Breve chronicon Mantuanum ab anno MXCV ad annum MCCXCIX, a cura di C. d'Arco, in Arch. stor ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...