BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] almeno cinquantatré anni di attività notarile.
Dopo questa data si perdono le tracce di B. ed è lecito pensare che la sua morte sia avvenuta un considerevole arco di tempo.
Il resto del codice è inedito e forse varrebbe la penadi pubblicarlo, se non ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] cum confalone ad plateam" (Griffoni, p. 74), mentre gli Anziani gli ingiunsero invece di non muovere i suoi armati, pena la morte. Il G. evidentemente non si sentiva di assumere rischi eccessivi, o non si fidava troppo della propria forza, e la crisi ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] penadi scomunica. Ancora il 15 sett. 1326, il pontefice rinnovava le sentenze di scomunica contro il B., reo di molte scelleratezze e tra l'altro di una finzione legale. Non sappiamo quando e dove sia morto.
Fonti eBibl.: Arch Segreto Vat., Reg. 110 ...
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BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] entro otto giorni al provveditore veneziano Andrea Gritti sotto penadi essere dichiarati ribelli. Non si presentò, come tanti B., Piero, Ludovico e Buzzacarino.
La data della sua morte non ci è nota. Il suo congiunto Giovan Francesco Buzzacarini, ...
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ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] a Terracina.
In loro assenza il viceré fu.costretto a decretare il 31 ag. 1647 Pespulsione dal Regno, pena la morte, e la proibizione per i discendenti di ricoprire cariche governative o baronali, contro l'A., i Cattaneo, il Rama e altri. Costretto a ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] - sia pure con periodi più o meno lunghi di stasi e di riconciliazioni - sino alla mortedi Azzo, spentosi in Este nella notte fra il a rispettare la tregua bandita dal cardinale de Curty, pena le più gravi censure ecclesiastiche (30 gennaio), anche ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] posizione sociale del colpevole. Nel secondo caso, la pena era quella infamante della decalvatio, cioé della rasatura dei disordinata, lasciando sul terreno gran numero dimorti. Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di rupe in rupe, e senz'armi ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] predicta nichil acquiratur vel acquiri possit dicto Frisco patri".
Alla mortedi Azzo (VIII), avvenuta in Este (Padova) nella notte fra agli abitanti di Ferrara di non accettare altro signore che la Chiesa; proibiva - pena gravissime sanzioni ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Regno fino a Napoli. Qui lo fece condannare a morte ma, in considerazione dello stretto legame di parentela e - come è altresi riportato - anche a causa di promesse fatte a Clemente IV, commutò la pena in prigionia a vita. Ad una grazia più estesa ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] i congiurati che furono giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesa maestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...