LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] l'ordine del giorno Crispi sulla questione romana e poi pronunciandosi contro la pena di morte. Il posto in Senato lo ebbe l'8 ott. 1865 1870, gli impedì di assistere alla sospirata fine del potere temporale.
Fonti e Bibl.: Tre nuclei di lettere del L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] rovina dell’arte oratoria; ma quanto più grave era il dolore e la pena di saperlo mutilato, tanto più grande è ora la gioia, poiché la cui da secoli la Chiesa legittimava il proprio potere temporale. Il suo acume critico verso la tradizione coglie in ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] sulla base di una larga autonomia nel complesso 4e1 dominio temporale. Nell'ottobre del 1405, scaduto il semestre della Palla, Strozzi, per intento di moderazione, riuscirono a mutare la pena capitale minacciata in un anno di esilio a Padova.
Si ...
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TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] nella Giesa di Christo nessuno possa esser principe o duca, o vero esercitar magistrato temporale» (b. 158, f. II, c. 27r; b. 8, f. poteva christianamente secondo la Scrittura procedere contra li rei a pena di sangue, ma el li dovea convertire con la ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] che siano già programmabili al momento dell’enunciazione, indipendentemente dalla distanza temporale (5 c. e 5 d.: domani o tra 20 , e mandò comandando a Tristano che, sotto pena del cuore [= pena la morte], non si partisse sanza suo commiato ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] contesto’ tout court) comprende la situazione fisica spaziale e temporale in cui avviene l’atto comunicativo, il suo co-testo alla realizzazione di un’opera o alla messa in atto della pena di morte.
(c) Il contesto contribuisce anche a completare il ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] e proporre una migliore collaborazione tra potere temporale e potere spirituale. Nonostante non vi siano S. Antoniano, C. Baronio, M. A. Maffa, G. Botero), con gran pena del B., "quasi alcuna scandalosa opera fosse ella, che stampar non si potesse se ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] condizioni di salute, il D. varcò con gli altri compagni di pena le porte dello Spielberg: vi rimase undici anni, sempre sorretto da , di una separazione del potere spirituale da quello temporale e di un suo riavvicinamento alla società civile ( ...
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WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] sia a Ottone II, ampliando al ventennio 962-983 l’arco temporale entro cui collocare la nomina.
Dopo un periodo in cui ebbe pontefice al marchese di smettere di devastare la Chiesa eporediese pena la scomunica e infine giunse la condanna a una vita ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] duca e il popolo napoletano a ravvedersi e ad accogliere nuovamente, pena la scomunica, "ut patrem et dominum", il loro pastore legittimo. errori, l'ingerenza di A. nel campo temporale, bisogna riconoscergli un autentico zelo apostolico, un grande ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...