GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] di Pavia li obbligava a obbedire al pontefice filoimperiale, pena l'esclusione dall'ufficio. Tuttavia, soprattutto in una pieno controllo sul castello di Chiusdino.
Con G. il potere temporale dei vescovi di Volterra raggiunse, dunque, il suo apice. ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] indi alle stampe il suo primo lavoro, Dell’abolizione della pena di morte (Torino 1865), una collazione di articoli di taglio del giurista che sempre si era scagliato contro il potere temporale della Chiesa e contro il Sillabo. Ciò non dissuase ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] voce che le conclusioni lette dall'Avvocato fiscale, che chiedevano la pena di morte per i due principali accusati della famiglia dei Veri aveva decisamente affermato la separazione dello spirituale dal temporale.
Del F. giurista ci restano anche i ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] pergamenacei fittamente riempiti), per il quale val la pena spendere qualche osservazione.
Ecco allora, per pagine e dal 1300, trascritti alla rinfusa, senz'ordine né temporale né d'argomento e inframmezzati da osservazioni. Chiarificatrice una ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in carcere fino al novembre del 1836, quando il residuo di pena gli fu commutato in trentadue anni di esilio. Non privo di appoggi si espresse decisamente per la decadenza del potere temporale e la proclamazione della Repubblica, segnalandosi poi ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] scontare giorni di penitenza in un chiostro. La pena inflittagli contribuì ad accreditare Vicini negli ambienti liberali , la logica che aveva giustificato l’eversione del potere temporale dei papi non era certamente una logica moderna, in quanto ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] alleanze matrimoniali, incarichi di governo ecclesiastico e temporale, assegnazione di uffici in Curia, conferimento con la condanna del Riario poi commutata in un'altissima pena pecuniaria.
Ben integrato nell'apparato di potere romano, il G ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] come capi della congiura, vennero, invece, condannati alla pena capitale, che fu eseguita il 23 febbraio. Della condannate come illecite, sembrerebbe suggerire una certa distanza temporale tra l'accadimento del drammatico episodio ed il resoconto ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] loro connazionale eletto, erano disposti alla rinuncia del potere temporale su Aquileia e territorio a favore della Sede apostolica, per legittimo patriarca d'Aquileia il Gradenigo, sotto pena della privazione de' loro benefici ecclesiastici e dell' ...
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UZZANO, Giovanni
Francesco Guidi Bruscoli
da. – Figlio primogenito di Bernardo di Antonio da Uzzano e di monna Selvaggia (Vaggia), nacque a Firenze l’11 luglio 1420 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, [...] seguito della rivolta dei Ciompi, ma si vide poi commutare la pena in un’ammenda pecuniaria (Rutenberg, 1957, pp. 692 s.). L , per l’aversità dove ero rimasto, e pe’ ’l chattivissimo temporale che ppassava più l’un dì che ll’altro», aveva trovato nel ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...