DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] tribunal" di Udine, donde l'ordine, del 22 marzo 1550, pena, se trasgredito, grosse multe e confische, ai sudditi veneti con beni costante contrapposizione del D. al patriarca d'Aquileia, signore temporale (pur spettando l'alto dominio all'Impero) di ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] abbandonare l'alleanza con gli Arabi, aggiungeva: "Sotto pena di scomunica vietiamo che tu provochi alcun conflitto, alcuna quello religioso: signore assoluto, suprema autorità spirituale e temporale della città, il suo lungo governo aveva dato al ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] apostolico". Fresco autore di Della istoria del dominio temporale della Sede apostolica nel Ducato di Parma e documentante il più scrupoloso rientro nel solco dell'ottemperanza, pena il blocco dell'ammissione dei novizi; sospeso, nel frattempo ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] la partenza entro otto giorni intimatagli il 13 genn. 1852, pena l'arresto. Chiesto asilo alla Toscana, dopo un breve soggiorno re, perché lo era già stato del papa, in quanto sovrano temporale, e non come capo della Chiesa; Il diritto pubblico e la ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] che crede la S. Madre Chiesa". Il 2 maggio fu condannato alla pena seguente: "tu dichi 5 messe per li morti nei S. venerdì, guerre contro i Turchi; Clemente VIII a rafforzare il potere temporale del Papato; Venezia a fare la guerra agli Uscocchi: ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] confronti, "alla detenzione perpetua in un forte dello Stato", pena poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu due mesi della nia vita) la denunzia più, vibrata del potere temporale e dei suoi aspetti più illiberali, dando del regime, che con ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena inflitta, mentre gli studenti, per ricordare l'accordo raggiunto spetta in origine al papa, il quale ne concede l'esercizio temporale all'imperatore; e quindi, se questi manca o se questi ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] pergamenacei fittamente riempiti), per il quale val la pena spendere qualche osservazione.
Ecco allora, per pagine e dal 1300, trascritti alla rinfusa, senz'ordine né temporale né d'argomento e inframmezzati da osservazioni. Chiarificatrice una ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in carcere fino al novembre del 1836, quando il residuo di pena gli fu commutato in trentadue anni di esilio. Non privo di appoggi si espresse decisamente per la decadenza del potere temporale e la proclamazione della Repubblica, segnalandosi poi ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] G. fu oggetto di persecuzioni, ma scampò alla massima pena rifugiandosi prima nell'isola di Corfù e poi a Malta, intervenne nel dibattito sulle regioni meridionali; avverso al potere temporale del Papato, durante la discussione della legge delle ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...