Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] sufficienti a finanziare le normali esigenze dello Stato e pure le necessità ordinarie dei pontefici. Le entrate temporali a mala pena supplivano per metà ai bisogni generali e non era possibile ricorrere a nuove imposizioni: sarebbe risultato ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dell’ateismo o di una «religione immorale», pena la distruzione della stessa compagine sociale26. Vi era Sede che compensasse la sua volontaria e pacifica rinunzia al potere temporale con una profonda ristrutturazione dei rapporti tra lo Stato e la ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Paolo V. Particolare importanza per il governo temporale rivestirono le Congregazioni della Consulta e degli Sgravi pubblicò un monitorio in cui ingiungeva al re di Francia, sotto pena di scomunica, di liberare entro dieci giorni il cardinale di ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] a Mehmed II di giustificare il proprio potere temporale sui territori non islamici inclusi nei domini ottomani, 1984, pp. 493-496, 528-531; P. Bádenas de la Peña, Corrientes conciliadoras de intelectuales griegos en la corte del Gran Turco, in ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di cristianità, dando scarso spazio all'autonomia del temporale e stimolando i cattolici non tanto a una pacifica (dal Sillabo alla Dignitatis humanae) sono note. Vale la pena di accennare almeno a un problema storico-politico soggiacente. È ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tanto numeroso da affollare la chiesa, in occasione di feste del temporale o del santorale (Judic, Grégoire le Grand). È dunque questa , per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] legislazione repressiva, con applicazione della tortura e della pena di morte anche per esponenti del ceto senatorio se conformano alle disposizioni imperiali per il corso delle cose temporali»154.
La distinzione fra auctoritas sacrata e regalis ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] vittoria dei cristiani. La novità della scansione temporale, programmata sul momento della comparsa sul palcoscenico della o dei persecutori dei cristiani, presto o tardi la pena per i misfatti compiuti li coglie in maniera pubblicamente ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Era stato il sinodo di Orléans del 1022 a decretare la pena di morte per gli eretici, applicata per la prima volta quello nuove opportunità che questo cambiamento dischiudeva: fine del potere temporale dei papi, che fino all’ultimo avevano cercato di ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] testimonianze, per quanto distanti dai fatti sul piano temporale, e l’autorevolezza degli interlocutori, inducono a ottenere un bene più grande come la salvezza di Moro vale la pena di sporcarsi le mani. E quindi era necessario insistere in tutti i ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...