BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] presi ed incarcerati, ma, per una serie di fortunose circostanze, poterono beneficiare dell'indulto del 1801 e sfuggire così alla pena capitale loro comminata. Lentamente il B. si reinserì nella vita pubblica napoletana, tanto che nel 1806 ottenne l ...
Leggi Tutto
BRIANI, Vincenzo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 14 sett. 1587, da Girolamo di Ludovico e da Contarina Contarini di Nicolò. Di Girolamo si ricorda la podestaria a Lendinara: scaduto l'incarico, il [...] di prigione serrata alla luce" (Renier Zeno, uno dei capi del Consiglio dei dieci, era riuscito a mitigare la pena prevista qualora il B. avesse trasgredito al bando "rompendo il confin", propendendo altri per il carcere a vita).
Tuttavia, nonostante ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] tuttavia, la confisca dei beni al condannato, il trattamento del delinquente per tendenza congenita, e specialmente l'introduzione della pena di morte, a lungo egli insisteva con molte argomentazioni, per segnare la sua netta ripulsa.
Era tornato ad ...
Leggi Tutto
ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] di essere arruolato nelle file dell’esercito repubblichino, pena la corte marziale, fuggì dalla città entrando nelle con un’ideologia cattolica ben conservatrice. Nel 1993 invocò la pena di morte per le donne che abortiscono (eco di una vicenda ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] saggio verte sulla eterogeneità del rapporto tra reato e pena. Essendo questi ultimi termini fra loro incommensurabili, essi sul principio della proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della ...
Leggi Tutto
VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] teologia ogni anno e affrontare un esame ad gradum di due ore al termine del quarto anno di studi, pena l’inammissibilità alla professione solenne. Per frenare le tendenze nazionalistiche in ambito missionario, pretese che i superiori delle comunità ...
Leggi Tutto
SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] nel frattempo era stato eletto al priorato, emise la sentenza che condannava i tre al pagamento di una sanzione di 2000 lire, pena il taglio della lingua o, in caso di contumacia, al bando. Bonifacio VIII reagì con una lettera al vescovo di Firenze ...
Leggi Tutto
MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] causa dei suoi trascorsi di disertore, per il cui reato, giudicato in contumacia, era stato ritenuto passibile di fucilazione, pena poi commutata all’ergastolo e successivamente a 10 anni con la condizionale. La contestazione culminò il 20 dic. 1921 ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] con una lunga serie di condanne, nove delle quali alla pena capitale.
Arrestato nella sua villa di Canicossa di Marcaria la sovversivi, sufficienti tuttavia per il tribunale a infliggergli la pena di morte se, come prescriveva il codice penale, ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] " (la cessione al Masaniello non va, ovviamente presa sul serio), castigando "i capi del tumulto" e atterrendo "con la pena dei pochi" quanti covavano desideri di ribellione. E, armata "gente", prosegue con zelo a reprimere "i sorgenti rumori". Ma ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...