Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] leggendo. Lo ricordo come se fosse oggi, era un libro del Dalai Lama, me lo raccontò spiegandomi perché valesse la pena leggerlo. Avvenne così che nella pausa del mercoledì pomeriggio fu Michela a farmi lezione su cosa meritasse di essere letto, a ...
Leggi Tutto
Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] , in realtà, c’è una storia fatta di leggende, racconti e smentite scientifiche davvero interessanti su cui vale la pena soffermarsi.Secondo la leggenda (Cagol-Colombi 2016, p. 270), Pitagora aveva considerato il suo teorema mentre era in attesa ...
Leggi Tutto
PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] 2015).Sebbene lessicalmente preponderante, la gastronomia non è certo il solo serbatoio di deonimici “home-made”. Vale la pena di ricordarne uno, particolare non solo per il campo semantico, ma anche per interrogarsi su quali possano essere limiti ...
Leggi Tutto
La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] , dove si legge che «L’idea del secolo è la famosa triade, “libertà, uguaglianza, fratellanza”, vangelizzata». Vale la pena giusto accennare a un ulteriore aspetto contraddittorio nella storia di questa parola. La fratellanza/fraternità promessa dai ...
Leggi Tutto
In un notissimo manuale di scrittura in lingua inglese, The Elements of Style, diventato ormai un classico tra i vademecum stilistici di area anglosassone, si legge:Vigorous writing is concise. A sentence [...] della linguistica testuale – entrando, ad esempio, nello spazio della vita associata – si allarga a dismisura. Vale la pena però tornare all’obbiettivo del Dizionario, che mette a fuoco, in particolare, il valore interdisciplinare dei concetti della ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni il mercato editoriale italiano è stato investito da profonde trasformazioni culturali, sociali e ideologiche che, nell’àmbito dei Translation Studies, hanno dato impulso a sempre nuovi [...] con il titolo Il giovane Holden e ritradotta più volte per il pubblico italiano. Sono due le traduzioni che vale la pena considerare: la versione di Adriana Motti, del 1961, e quella di Matteo Colombo, del 2014 – entrambe edite da Einaudi. Si tratta ...
Leggi Tutto
Ha ragione lo scrittore Daniele Aristarco. Ci vuole ostinazione per leggere (e far leggere) i classici della letteratura italiana. Un tempo la formazione umanistica era considerata viatico di civiltà. [...] , autrice di una recente biografia di Manzoni, propone alcune riflessioni importanti: dopo decenni di centralità del testo, vale la pena interessarsi anche al suo rapporto con l’autore che funziona da «ponte» con il lettore che, a sua volta, legge ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] giornalisti se ne avranno a male, ma l’approssimazione di alcuni è diventata intollerabile» (pp. 28, 55, 168). Vale la pena concludere facendo notare come Alvino sappia modulare i toni delle sue risposte anche con grande garbo; ecco come spiega a una ...
Leggi Tutto
Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] critico non solo può trarre alimento e ragione sufficiente al proprio operare, ma deve totalmente consistere, pena lo sconfinamento nel più irrazionale, abbandonato impressionismo. Giovanni Nencioni:[Contini propose e attuò] uno spostamento dell ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] è veramente un umorista, è essenzialmente un istintivo, il bastian contrario che non sopporta limiti e demarcazioni al proprio operato, pena l’afasia, il silenzio. Alvino Intendi che l’umorista, il satiro, è una sorta di summus artifex, di sacra ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...
Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...