PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] con Silvio Spaventa, l’anziano giurista Saverio Barbarisi (che morì un mese dopo in carcere) e molti altri. Ebbe la pena di morte, poi commutata nel carcere duro, che scontò nei bagni penali insieme a Carlo Poerio, Luigi Settembrini e molti altri ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] Padova della chiesa di S. Nicolò ad Albisola Superiore e nel Battesimo di Cristo in collezione privata (Aranda Linares - Sánchez Peña - Hormigo Sánchez, 1993, p. 66 n. 2).
Fonti e Bibl.: C.G. Ratti, Storia de' pittori, scultori, et architetti liguri ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] , però, morto Ferrante II, il giovanissimo re Federico I, nel tentativo di riunire intorno a sé tutto il paese, condonò la pena a tutti i ribelli, l'A. restituì Conversano e Casamassima al fratello, ottenendo in cambio, dal demanio regio, il feudo di ...
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GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] giovane. Nel secondo, redatto in agosto, Iacomo, che sino ad allora era stato il rappresentante della società, si impegnava sotto pena di 1000 marche d'argento a lasciare immediatamente il paese e a non farvi più ritorno se non dopo essersi recato a ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] per la scultura genovese del Settecento, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIX (1989), 1, pp. 437-440; J.M. Sánchez Peña, La Virgen de Portacoeli en el Carmen de Cádiz, in Diario de Cádiz, 15 luglio 1990, p. 48; L. Alonso de la Sierra ...
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Militare e uomo politico greco (Eleochòrion, Acaia, 1919 - Atene 1999). Partecipò alla resistenza contro le truppe di occupazione tedesche e quindi alla lotta contro le forze comuniste (1946-49). Il 21 [...] di generali, e gli succedette il gen. P. Gizìkis. Dopo la fine del cosiddetto regime dei colonnelli (luglio 1974), fu arrestato e sottoposto a processo per alto tradimento. Condannato a morte, nel 1975 la pena venne commutata nel carcere a vita. ...
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Nome di vari personaggi cartaginesi:
1. Figlio di Magone, al principio del 5º sec. a. C. sottomise la Sardegna.
2. Comandante dell'esercito inviato in Sicilia contro Timoleonte, fu vinto al Crimiso (339 [...] da Massinissa e fu costretto perciò alla capitolazione. Condannato a morte dai cittadini, riuscì a sottrarsi alla pena e a racimolare 20.000 uomini. La pena fu sospesa, e A. venne messo a capo dell'esercito che doveva affrontare i Romani ai quali ...
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Tennista russa (n. Nyagan 1987). Incoraggiata dal padre, ha iniziato a giocare all’età di quattro anni, per poi trasferirsi in Florida e frequentare l’accademia di N. Bollettieri. S. ha debuttato nel WTA [...] di essere stata trovata positiva al controllo antidoping durante gli Australian Open, ed è stata squalificata per due anni, pena poi ridotta a 15 mesi dal Tribunale Arbitrale dello Sport, tornando in campo nel WTA di Stoccarda nell'aprile 2017 ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] e fu condannato (1804) a due anni di reclusione per i suoi contatti con G. Cadoudal e Ch. Pichegru. Commutatagli la pena detentiva nell'esilio, emigrò in Spagna e in America. Dopo la campagna napoleonica di Russia tornò in Europa, e lo zar Alessandro ...
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Narratore e drammaturgo russo (Orël 1871 - Mustamäggi, Finlandia, 1919). Partecipò solo eccezionalmente alla vita politica e s'interessò soprattutto di problemi astratti; fu tuttavia favorevole alla rivoluzione [...] ", in cui sono dipinti gli orrori della guerra, 1904; Razskaz o semi povešennych "Il racconto dei sette impiccati", 1908, contro la pena di morte), sia nei drammi, di cui alcuni, come Dni našej žizni ("I giorni della nostra vita", 1908), Anfisa (1909 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...