COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sua abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", non "assassinio premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] la Chiesa distribuisce sotto forma di indulgenze per i defunti. Secondo il G. la morte non comporta il venire meno della pena per il peccato originale, altrimenti il tribunale divino perderebbe il suo valore. Solo su quest'ultimo punto il G. incontrò ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] . 1824, dopo un lungo viaggio reso più penoso dalle cattive condizioni di salute, il D. varcò con gli altri compagni di pena le porte dello Spielberg: vi rimase undici anni, sempre sorretto da un senso di fiducia nell'avvenire, da una tale carica di ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] che sono contriti, confessati e assolti sia la stessa che viene prescritta dalla giustizia divina. G. concluse che la pena determinata dai canoni, pubblica o privata, soddisfa la giustizia divina, per cui coloro che la adempiono non soffriranno le ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] e a condannarlo un mese dopo a cinque anni di lavori forzati e alla gogna. Successivamente, il granduca Leopoldo II commutò la pena in "semplice carcere nel maschio di Volterra" (Francovich, 1951, p. 107): il G. vi fu rinchiuso il 17 marzo 1835 e vi ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] Decis. del tribunale stat. straord. residente in Rubiera ... sanzionata ... 11 ott. 1822, Modena 1822).
Dopo aver scontato la pena, il F. si trasferì a Parma per esercitarsi nell'ostetricia, ottenendo il relativo permesso dalle autorità estensi il 29 ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] venne eletto per la prima volta al Senato, ove poi siederà quasi senza interruzioni per il resto della sua vita. Val la pena di ricordare, di quell'anno, il suo sfortunato intervento a favore di Marino Becichemo, che leggeva retorica a Padova, contro ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] , fece ricorso al Senato, ottenendo, con sentenza 21 giugno 1822, la commutazione della pena in due anni di confino interno da scontarsi ad Aosta.
Il B., scontata la pena, riprese la carriera d'insegnante e venne chiamato da mons. A. d'Angennes al ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] venne riconosciuto colpevole e condannato a cinque anni di lavori forzati su una galera; il Fantinelli a sette anni della stessa pena, ed il Locatelli fu murato a vita. Fu inoltre ordinato che la casa, dove era avvenuta la lettura, fosse distrutta, e ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] della Compagnia dei Bianchi della Giustizia, una confraternita impegnata nell'assistenza spirituale e materiale di chi doveva scontare la pena capitale: ne divenne secondo consigliere nel 1535 e primo nel 1538, poi governatore nel 1541, ma ne sarà ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...