MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Alessandro IV, che ingiunse ai fautori di Manfredi di abbandonarlo, pena la scomunica e la confisca dei feudi e dei beni. ai fautori di Corradino di non entrare in armi in Italia, pena la scomunica e, dato che il M. continuava a sostenere Corradino ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] S. Rita a La Spezia (Sanguineti, Il paradiso…, p. 115; Sánchez Peña, pp. 161 s.).
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. stor. del Genova 2005, pp. 112s., scheda n. 8; J.M. Sánchez Peña, Escultura genovesa. Artífices del Setecientos en Cádiz, Cádiz 2006, pp. ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] la proposta di predisporre, nei casi in cui una sentenza fosse stata comunque eseguita, una sottrazione della durata della pena dalla pena irrogata dalla seconda sentenza emanata dal giudice di un altro Stato sullo stesso reato.
Nel 1875 il F. aveva ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] tomistica, il C. fissa due punti fondamentali: per la giustificazione nel sacramento penitenziale non è bastante il solo timore della pena o la sola speranza del perdono ma neppure è necessario l'amore perfetto di Dio. A questo punto la difficoltà ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] , sultema La questione sociale. In esso egli prese violentemente posizione contro le teorie socialiste. Di questo discorso vale la pena di citare un signfflcativo passo: "... contro il socialismo non vi ha altro rimedio che il carcere e meglio ancora ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] con Idea nuova di Alessandria. Condannato a dieci mesi di reclusione per diffamazione a mezzo stampa, finì di scontare la pena nel dicembre 1904.
Assunse nel febbraio 1905 la segreteria della Camera del lavoro di Parma - che avrebbe mantenuto per un ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] cattolica assevera, infatti, che per effetto del peccato di Adamo si è trasmessa nei suoi discendenti non solo la pena relativa, ma pure la relativa colpa. La tesi contraria, che esclude la trasmissione della colpa, è stata ripetutamente respinta ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] del movimento settario (il Foresti, A. Solera e C. Munari). Oltre alla condanna il F. dovette anche subire la pena della degradazione canonica (che comportava la riduzione allo stato laicale) inflittagli dal patriarca di Venezia L. Pyrker il 24 dic ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] generale. Lo stesso principe di Cassaro, luogotenente generale del Regno, si convinse che il B. si era prefisso soltanto di "sfuggire alla pena di morte", mentre egli era "uno dei più gravissimi rei", e nel gennaio del 1800 propose che subisse la ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] suo processo.
Dopo la condanna del Confalonieri, il B. ebbe l'incarico di accompagnarlo allo Spielberg, assieme ai compagni di pena tra cui era l'agitatore politico francese, A.-P. Andryane, tratto in arresto il 18 gennaio 1823 e sottoposto ai primi ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...