BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] la promessa. I risultati di tante costose fatiche saranno resi noti dopo la sua morte dal Manfredi, che dovette durare una pena incredibile a metter in ordine "migliaia di fogliuzzi". Benché l'opera del B. non fosse riuscita troppo esatta, era stato ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Regno depose l'ufficio di reggente, che i magnati offrirono unanimemente a Manfredi.
Il 15 ag. 1254 Innocenzo IV ordinò sotto pena di scomunica a B., a Manfredi e ai loro seguaci, di consegnargli personalmente entro l'8 settembre il Regno di Sicilia ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] procuratore generale della corte d'appello di Trieste. Il clero non può cedere sul punto della lingua, vi si ribadiva, pena veder svuotarsi le chiese. Nell'aprile, ricevuto da Mussolini ne venne rassicurato, ma orinai, con il ricomporsi dei rapporti ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] medicina legale, I (1875), pp. 1-10; Anatomia patologica della paralisi progressiva, ibid., pp. 29-47, 163-176, 289-305; La pena di morte al lume della fisiologia e della patologia, ibid., pp. 209-235, 462-482; I periti alienisti del foro. Lettera al ...
Leggi Tutto
LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] (da cui avrebbe preso le distanze più tardi, per l'adesione al fascismo del vecchio maestro) una tesi su Delitto e pena nel pensiero dei Greci pubblicata l'anno dopo (Torino 1903).
Il libro, che contiene una ricostruzione delle concezioni giuridiche ...
Leggi Tutto
ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] fu di mantenere l'ordine in città, e in tal senso promulgò, nella stessa serata del 15, un bando che minacciava la pena capitale a chi avesse commesso furti e saccheggi o adoperato le armi senza giusti motivi. Quindi cercò di consolidare la sua ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] congiura ordita da Iacopo Scrovegni e da Nicolò Camposampiero per consegnare Padova al duca di Milano, ma la mitezza della pena inflittagli fa intuire che le sue colpe non dovevano essere molto gravi: trattenuto a confino a Venezia insieme con altri ...
Leggi Tutto
LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] , b. 1198, f. Luigi Lucchini). Tra le tante battaglie condotte dalla Rivista penale, si ricordano quelle per l'abolizione della pena di morte, per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistema di pene. Su questi ...
Leggi Tutto
FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] pontificalibus nel patriarcato di Aquilegia ivi vicino, e così l'ho servito già cinque anni e con tucto questo a pena poteva viver perché non haveva salario".
Dunque le difficoltà economiche, che pur sempre angustiarono e condizionarono la vita del F ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] e senza aver riunito un sinodo diocesano; gli rimproveravano, inoltre, di aver imposto l'osservanza della sua riforma sotto pena di pesanti ammende pecuniarie più "animo pecunias exigendi", che per autentico desiderio di correggere i difetti del suo ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...