DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] 'esecrazione del legato pontificio e dello stesso podestà di Bologna, il giorno successivo all'esecuzione del Manzoli il Senato comminò la pena capitale anche per gli altri congiurati.
L'episodio non solo valse al D. la fama di uomo politico capace e ...
Leggi Tutto
BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] giugno 1928 fu condannato a otto anni e sette mesi di reclusione e tre anni di vigilanza speciale. Trascorse il periodo di pena in varie carceri italiane, da Imperia a Fossano a Civitavecchia, dove il 30 nov. 1932 fu rimesso in libertà in seguito ad ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] ad Umberto I! Evviva il Re!» (ibid., p. 70). In meno di un quarto d’ora la corte condannò Passannante alla pena di morte e al pagamento delle spese processuali; non furono trovati complici. In capo a due settimane l’avvocato difensore fece ricorso in ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] (nel corso del quale tenne un comportamento non collaborativo) e la sentenza che il 4 sett. 1855 gli comminava la pena di morte per alto tradimento, poi commutata dall'imperatore Francesco Giuseppe in 18 anni di carcere duro. Fu quindi trasferito a ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] , filza 1391; Roma, Arch. Doria Pamphilj, scaff. 69, busta 51, n. 5; e inoltre gli studi: G. Alessi, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 108-112; E. Dezza, Accusa e inquisizione. Dal diritto comune ai ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del lo statuto, essa lo esponeva ad insostenibili arbitri (1864); fu così quando si discusse la proposta di abolizione della pena di morte (1865), proposta che il C. avversò come prematura e foriera di gravi pericoli per la sicurezza nazionale, pur ...
Leggi Tutto
PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] con Silvio Spaventa, l’anziano giurista Saverio Barbarisi (che morì un mese dopo in carcere) e molti altri. Ebbe la pena di morte, poi commutata nel carcere duro, che scontò nei bagni penali insieme a Carlo Poerio, Luigi Settembrini e molti altri ...
Leggi Tutto
GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] Padova della chiesa di S. Nicolò ad Albisola Superiore e nel Battesimo di Cristo in collezione privata (Aranda Linares - Sánchez Peña - Hormigo Sánchez, 1993, p. 66 n. 2).
Fonti e Bibl.: C.G. Ratti, Storia de' pittori, scultori, et architetti liguri ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
**
Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] , però, morto Ferrante II, il giovanissimo re Federico I, nel tentativo di riunire intorno a sé tutto il paese, condonò la pena a tutti i ribelli, l'A. restituì Conversano e Casamassima al fratello, ottenendo in cambio, dal demanio regio, il feudo di ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] giovane. Nel secondo, redatto in agosto, Iacomo, che sino ad allora era stato il rappresentante della società, si impegnava sotto pena di 1000 marche d'argento a lasciare immediatamente il paese e a non farvi più ritorno se non dopo essersi recato a ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...