Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] pene principali si annoverava nel Codice penale del 1930 anche la pena di morte (v. Rossi, 1978); essa fu soppressa quando si procede per reati per i quali è prevista la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel massimo a dodici anni ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] commessi con abuso o violazione dei doveri d'ufficio o di servizio o di tutela, quando il delitto sia colposo e la pena inflitta inferiore a tre anni di reclusione o solo pecuniaria. Per l'art. 110 della legge di pubblica sicurezza la condanna per ...
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Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] codice penale, all'articolo 162, è detto invece che, nelle contravvenzioni per le quali la legge stabilisce la sola pena dell'ammenda non superiore a lire diecimila, il contravventore è ammesso a pagare una somma corrispondente alla terza parte del ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] luogo per chi era fuggito prima del processo, e veniva bandito in absentia (di solito veniva prevista un'altra forma di pena in caso di cattura); in secondo luogo, come elemento di una sanzione più ampia che comprendeva una multa o una condanna ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] garantita dalle terre e dalle case di mia proprietà e comunque da tutti i miei averi. Pagata o meno che sia la pena pecuniaria, questa promessa formale così come contenuta in questa carta rimarrà in tutto il suo vigore [...>.
Non c'è dubbio che ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Mississippi fino alle Montagne Rocciose, allora a mala pena conosciute, nella regione che si apriva all'ulteriore democratico ne uscì compromesso. Nelle elezioni del 1836 a mala pena riuscì a far spuntare il proprio candidato Martin Van Buren ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] della razza su cui non era possibile intervenire attraverso l'educazione e che, dunque, non poteva essere emendata. La pena di morte veniva perciò considerata l'unico strumento repressivo veramente idoneo a preservare la società civile e a essa il G ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] distinguono fra la colpa e il caso. Ciò che qualifica l'entità del delitto è il danno, e ciò che emerge nella pena è la riparazione. L'atto caratteristico in tale fase delle istituzioni punitive è la responsabilità solidale, la quale, secondo il Lévy ...
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RICORSO (XXIX, p. 275)
Ottorino Vannini
Diritto processuale penale (p. 277). - Il ricorso, in materia penale, va considerato sotto due distinti punti di vista: come ricorso in cassazione contro le sentenze [...] di prove o per concessione del perdono giudiziale quando la legge commini per il reato che fu oggetto dell'imputazione una pena detentiva o una pena più grave (v. anche: art. 526 u. capov. cod. proc. pen., e, per le parti private, gli articoli 194 e ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] giugno 1935 per la modificazione del codice penale. Il diritto precedente stabiliva che per un atto può essere inflitta una pena solamente se questa sia stata prevista dalla legge prima che l'azione sia stata commessa (nullum crimen sine lege, nulla ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...