Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] nuova prospettiva di sapienza, l'alta "dimostrazione" della lode: esiti questi che la Vita Nuova non poteva non sottacere, pena la sua stessa distruzione. La Vita Nuova, anzi, potrebbe essere il tentativo di fissare un'esperienza al momento che i ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] trattasse di una vendetta preventiva, a soddisfazione del pubblico. E così viene commentata nell'ottava seguente: «Fo via portato in pena dolorosa / Il re Grandonio, il qual (sì comm'io odo) / Occise Astolpho al fin per tal ferita, / Ben che anchor ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] preghiera e la spada, 2002).
Sincretismo non vuol dire assorbimento indolore, acquiescenza ai modelli altrui: significa invece pena dell’esistenza, conflitto tra civiltà, divisione lancinante nella vita e nella storia. Anche Wole Soyinka, il grande ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] evidentemente in alta considerazione, gli aveva ingiunto di non lasciare Roma fino al momento dell’incoronazione, addirittura intimando, «sotto pena di scomunicatione, che in questo obedissi a sua santità» (VII, n. 79, p. 106).
Egli rimase così a ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il F. si proponeva di confutare l'affermazione manzoniana che ci fosse anche troppo amore nel mondo perché valesse la pena di trattarne nei libri; l'argomentazione addotta rimanda esplicitamente a quel connubio amore-morte con cui il F. voleva ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] insegnante, a pellegrinare lontano dalla propria casa, si allarga, per una osservazione e testimonianza felice, nella pena delle numerose schiere di dipendenti statali, che l'unità della penisola e l'accentramento amministrativo avevano obbligato a ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Torino incrociò i corrieri che portavano al vescovo di Vercelli e al governatore di Novara i dispacci a lui relativi. La pena decretata consisteva nella distruzione dell'opera a spese dell'autore e nella relegazione dello stesso in un seminario, o a ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] contemporanea in quanto si distacca dall'uomo e dalla realtà del mondo, che invece deve restare l'oggetto della creazione artistica, pena la perdita di unità spirituale e il senso di paura, di sgomento che pervade il pensiero moderno.
Negli anni del ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] che la legge che siete chiamati ad applicare sia un male e che io sia in realtà innocente, oppure dovete infliggermi la pena più severa se credete che il sistema e la legge che siete chiamati ad applicare siano buoni per la gente di questo paese ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dell'ormai sopravvenuta scomparsa dell'ottantenne esule italiano, dopo quasi vent'anni di esilio in Inghilterra.
Vale la pena di ricordare, infine, che nei documenti inglesi di questi anni figura anche il nome di un Paolo Citolini, forse ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...