BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] , fece ricorso al Senato, ottenendo, con sentenza 21 giugno 1822, la commutazione della pena in due anni di confino interno da scontarsi ad Aosta.
Il B., scontata la pena, riprese la carriera d'insegnante e venne chiamato da mons. A. d'Angennes al ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] si fort'e dura e fera, per le quali si rimanda, comunque, all'esemplare edizione del Contini. Esse sono: La mia gran pena e lo gravoso affanno, trascrittanel Vat. lat. 3793 in cui compare, però adespota; Gioiosamente canto, che al D. è assegnata dal ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] a suo carico non dovettero risultare del tutto esaurienti se fu giudicato solo "vehementer suspectum" di eresia e condannato ad una pena abbastanza mite che gli fu commutata di lì a poco in residenza coatta nel convento agostiniano di S. Maria del ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] lirica: soprattutto in alcuni versi di franco dolore per le sorti patrie, dove, però, si deve riconoscere piuttosto schiettezza di pena morale che non buona marca di scrittura poetica.
La maggiore opera di B. - fra quelle pervenuteci - è un poema ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] nel gennaio del '57, arrestato con tutta la famiglia. Liberato, mentre il fratello, costituitosi volontariamente alla polizia, ebbe commutata la pena di morte in 18 anni di ferri alla Favignana, il B. svestì l'abito religioso, andò esulle a Firenze e ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] se durante la permanenza in Inghilterra egli incontrasse il piemontese più famoso vivente allora a Londra, G. Baretti. Vale la pena ricordare che il 9 maggio 1783 Baretti, scrivendo al conte F. Carcano, ironizzò sul "troppo numero degl'italiani" che ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] notizia biografica e dall'elogio funebre dell'A...., Pisa 1833).
Tra la vasta produzione poetica dell'A. vale inoltre la pena di ricordare: Gli omaggi; cantata drammatica per il giorno natalizio di S.M. l'Imp. Napoleone (Firenze 1809), La vittoria ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] di C. Maratti, appoggiò le sue istanze affinché l'aggressore fosse punito. Furono così decretate nei suoi confronti la pena di decapitazione e la confisca dei beni e, poiché Sforza Cesarini si rese irreperibile, anche una taglia sulla persona ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] garanzia in danaro de eundo et stando ad confinia. L'A. non si presentò; e poiché ai contumaci era assegnata la pena di morte, il 15 ottobre una sentenza, di cui resta una copia relativamente ad alcuni condannati del sesto di S. Pancrazio (Piattoli ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] da altri, il G. deve la propria riscoperta, alla metà del Novecento, alle ricerche dei citati De La Peña e Coniglione.
Fonti e Bibl.: J. De La Peña y Camara, Un cronista desconocido de Carlos V. El humanista siciliano fray B. G. o.p., in Hispania ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...