Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] che se essi avessero perseverato nel vessare "consuetis conspirationibus" l'abate, egli avrebbe avuto cura di castigarli "taliter quod pena vestra erit aliis in exemplis".
L'intento era quello di sollecitare tutti ad aiutare R. nella sua azione di ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] lesse sulla piazza di Modena una satirica ordinanza del podestà, in cui si bandiva "misser Diluvio de terra e loco sotto pena de rebelion" e "misser Thomaxo astrologo del signor conto Guido Rangon per essere fugito in montagna per paura del diluvio ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] ad ottenere il posto di precettore dei figli di Leonardo Mocenigo. Nel dicembre 1561 gli venne commutato il residuo di pena da scontare e poté recarsi a Verona dove, secondo quanto dichiarò all'Inquisizione veneziana, lo zio Francesco Donzellini lo ...
Leggi Tutto
Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] , Gregorio V aveva inoltre preventivamente rimesso in auge le antiche disposizioni di papa Simmaco, secondo cui era vietato, pena la scomunica, di prendere qualsiasi decisione in merito alla successione durante la vita di un papa. Gregorio V poteva ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] da tempo canuto: nell'ottobre del 1516, sotto accusa di immoralità, è confinato a vita a Treviso, con la grave pena della sospensione dalla messa e dalla confessione. Non fa evidentemente ostacolo all'identificazione coi C., come qualche storico ha ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Perna fu incarcerato dalle autorità basileesi e, solo grazie all’aiuto di Bonifacius Amerbach, se la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e con l’ortodossia tanto cattolica quanto protestante riguardò il naturalismo ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dissi, se non che noi ecclesiastici dovevamo insinuare ai popoli la sommessione e la ubbidienza non solo per timore della pena, ma ancora per dovere di coscienza. Se le mie premure e replicati miei sforzi vivacissimi fossero stati coronati da un ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] di "nobili personaggi" che lo spingevano ad abiurare, il 24 luglio decise di accettare la condanna.
Nel timore di tumulti popolari, la pena fu però tramutata e il 4 ag. 1562 il F. venne gettato con una pietra legata al petto nella laguna. Avviandosi ...
Leggi Tutto
FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] i canonici e i cappellani della cattedrale di presenziare alle funzioni religiose secondo un calendario prestabilito, sotto pena di 6 anconetani per ogni assenza ingiustificata, mentre il compito di confermare o riformare le costituzioni diocesane ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] in particolare la sovrapposizione della giurisdizione dei diversi tribunali e la facilità con la quale veniva accordato il condono della pena ai rei.
Nel periodo del suo lungo ritiro il C. riprese l'attività letteraria e gli studi che, peraltro, non ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...