CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dieci giorni l'esecuzione della sentenza, in attesa d'un completo ravvedimento del C., cui sarebbe seguita la commutazione della pena di morte nel carcere perpetuo. Ma nell'ultima confessione che il C. scrisse per consiglio del frate che lo assisteva ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dimorato, né meno hai predicato e discorso contro la Fede Cattolica". Venne perciò assolto dalla scomunica maggiore e la pena del rogo gli fu commutata in quella del carcere a vita. Pallido, canuto innanzi tempo, moralmente abbattuto, secondo alcuni ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] addirittura il proprio confessore, che aveva caldeggiato la candidatura, chiamando per gli estremi sacramenti Pietro de Maria de la Peña, carmelitano spagnolo. La sua morte provocò molto cordoglio a Roma, a Firenze e in Francia. L'elogio funebre fu ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] cum muliere Malfecta"; il priore del convento avrebbe dovuto digiunare a pane e acqua nei sei venerdì successivi sotto pena di sospensione; Lelio Baglioni, che sarebbe più tardi divenuto generale, fu mandato a Bologna nel convento di S. Giuseppe ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] di Nicomedia lo aveva pregato di riammettere gli ariani ad Alessandria: successivamente Costantino lo aveva pressato nello stesso senso, sotto pena di gravi sanzioni; lettera di Costantino ad Ario, riportata da Gelasio di Cizico (h.e. III 19), dalla ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] per quelli che seguono vie diverse, purché il mio modo di pensare sia sapiente per il re eterno»28.
Vale la pena di notare quanto il «re eterno» di Paolino sia prossimo all’«imperatore vero ed eterno» dell’Antonio rappresentato da Atanasio, specie ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] il paziente in uno stato vegetativo ricorrendo all’uso di macchinari o utilizzando tecniche artificiali. Benché riconosca la legittimità della pena di morte, il Corano non ammette altre eccezioni, dato che la fine della vita è sottoposta a decreto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Enrico VIII: da Bologna partì un monitorio che ingiungeva al re d'Inghilterra di separarsi da Anna Bolena entro un mese, pena la scomunica.
Ma la questione che tra tutte stava più a cuore a Carlo V nell'incontro bolognese era certamente quella del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] devozione barocca, l'attrizione - il pentimento delle colpe, cioè, non per consapevolezza dell'errore, ma per timore della pena eterna -, il conformismo religioso che allontanava da un'adesione profonda alle verità di fede. Infine, proponeva un'idea ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] riecheggiante un lontano matriarcato).
Il jadoya, o adulterio, in bambara, è una colpa morale così grave che può comportare la pena dell'esilio e l'obbrobrio ricade su tutta la famiglia del colpevole. Dare a qualcuno del jado, oppure del fugaaru, in ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...