BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] saggio verte sulla eterogeneità del rapporto tra reato e pena. Essendo questi ultimi termini fra loro incommensurabili, essi sul principio della proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] con una lunga serie di condanne, nove delle quali alla pena capitale.
Arrestato nella sua villa di Canicossa di Marcaria la sovversivi, sufficienti tuttavia per il tribunale a infliggergli la pena di morte se, come prescriveva il codice penale, ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] " (la cessione al Masaniello non va, ovviamente presa sul serio), castigando "i capi del tumulto" e atterrendo "con la pena dei pochi" quanti covavano desideri di ribellione. E, armata "gente", prosegue con zelo a reprimere "i sorgenti rumori". Ma ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] decreto contro l’appartenenza alle società segrete, considerata da allora in poi un reato di lesa maestà che comportava la pena di morte, anche se gli arresti di persone sospette cominciarono soltanto agli inizi del 1822. A maggio dello stesso anno ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] peccatori; il C. respinge anche l'ipotesi che, come pena dei peccati commessi, Dio neghi al peccatore la grazia per alla dottrina dell'attrizionisino (cioè che il timore della pena eterna sia sufficiente per riottenere la grazia divina nel ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] tal modo travolgeva ogni distinzione tra indizi e prove: la certitudo moralis del giudice era sufficiente per comminare la pena stabilita dalla legge. Non era ancora l'affermazione del principio del libero convincimento, ma se ne ponevano le premesse ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] di Lubiana; notificata il 22, essa fu letta pubblicamente in piazzetta S. Marco il 23 in presenza sua e degli altri compagni di pena.
Il Pellico, ne Le mie prigioni, ricordò, tra l'altro, di aver letto da una finestra della prigione di S. Michele di ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] Pecci fuggì da Siena, dove il 12 agosto venne condannato in contumacia all’esilio dal Granducato per due anni e a una pena pecuniaria di 3000 lire. Fra luglio e ottobre è attestata la sua presenza a Roma e la sua familiarità col nobile compositore ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] un decreto del Consiglio di prefettura di Siena lo condannava a un anno di detenzione in una delle fortezze del granducato, pena cassata il 23 novembre da un altro decreto che lo ammetteva al beneficio dell'amnistia. Così pure fu prosciolto dalla ...
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BRIANI, Girolamo
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche si hanno intorno a questo mediocre storico e scrittore politico del sec. XVII, la cui fortuna, abbastanza vasta, fu dovuta essenzialmente [...] avuto ardire di spogliar de' propri panni" i concetti boccaliniani, e plaude alla decisione di Apollo che condanna il B. alla pena di coloro "che spogliano le chiese e che dei piaviali e delle pianete si fanno calzoni e casacche", destinando i suoi ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...