IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , V. I. e le forme della citazione, in Italianistica, XXX (2001), 1, pp. 85-94; S. Sgavicchia, V. I. contro l'abolizione della pena di morte. Il "rêve" del patibolo, in Sincronie, VI (2002), 12, pp. 87-100; M. Mola, Note su una "fama usurpata": il ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] dopo si ammalò.
Morì a Napoli il 5 aprile 1879.
Scritti e discorsi. Oltre ai testi citati, si segnalano: Mie idee sulla pena di morte, e confutazione del paragrafo 28 dell’opera su’ Delitti e le Pene di Cesare Beccaria per l’avv. Giacinto Nunziata ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] dei diritti politici e condannata al confino per tre anni, pena commutata nell'esilio per dieci anni ad Ancona.
Fu quindi ad marzo 1478, per intervento del Magnifico, i Consigli sospesero la pena e il G. poté rientrare a Firenze.
Nella sua città ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] che gli intimava di consegnarsi al capitano di giustizia; il 23 settembre di quello stesso anno fu condannato in contumacia alla pena capitale e alla confisca dei beni per detenzione di armi proibite e, il mese successivo, alle identiche pene per il ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] parole che lo Speroni gli fa dire nel Dialogo della retorica:"dell'insegnare non parlo, che non ha il mondo la maggior pena che l'imparare malvolentieri; questo sa ognuno che si ricorda d'essere stato fanciullo... né leggo Bartolo o Baldo (il che ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] confisca dei beni, indi alla fossa della Favignana, pena poi commutata in quella dell'estromissione dai reali domini. commissione militare e condannato a morte, ebbe dal re commutata la pena nell'ergastolo, da scontare a Santo Stefano, con la confisca ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] d'I, propaganda e vilipendio della Milizia volontaria sicurezza nazionale e condannato a sette anni e sei mesi di reclusione.
Scontata la pena, il C. alla fine del 1932 fu di nuovo a Torino, dove, assieme all'operaio D. Conte, creò uno dei due nuclei ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] ma una multa di 2.000libre e sei mesi di confino da scontarsi in località distanti più di 40miglia dallo Stato fiorentino.
Pena lieve, che non impedì al D. di svolgere nuovi incarichi di condottiero per conto della Repubblica. Alla fine di maggio del ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] un gìovane, fu punito con dieci anni di relegazione in Corsica. Graziato nel 1625, dopo aver scontato circa metà della pena, gli fu forza arruolarsi nelle milizie del capitano G. Rivarola, con le quali partecipò, pare valorosamente, alle guerre della ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] a T. Canonico.
Discepolo del Carrara, il B. ne seguì le dottrine fondamentali circa la natura giuridica del reato e della pena, ma non ne condivise l'idea di una giustizia trascendente attuata per il tramite del diritto positivo.
La distinzione del ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...