La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] il latino delle scritture. Dal pulpito si forma e definisce un vocabolario intellettuale, che spiega cos’è ingiuria («sostenere pena non meritata»: sermone del 26 dicembre 1305), invidia («non è altro che essere dolente del bene altrui», predica del ...
Leggi Tutto
BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] di Fiandra di presentarsi con i suoi principali aderenti davanti alla curia del re dei Romani entro due mesi, sotto pena di incorrere nella scomunica papale. Ma neanche questa intimazione ebbe successo.
Nel luglio 1287 il B. si trasferì a Cambrai ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] - né ubbidirono i suoi colleghi - all'ingiunzione (12 luglio) di Gregorio XII di presentarsi al suo cospetto entro un mese, pena la perdita di uffici e benefici. In seguito al loro rifiuto i cardinali vennero destituiti (la decisione definitiva è del ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , tormentata dalla rivalità tra i Tiberti e i Martinelli, oltre a comminare numerose condanne, alcune delle quali alla pena capitale, sciolse il Consiglio cittadino, dominato da una sola fazione, e lo riformò riequilibrandone la rappresentanza. Il 4 ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] , d'achumulare moneta infinita" (ibid., pp. 271 s.).
Di almeno altri due giudizi, intorno al G., vale la pena di riferire: anch'essi non propriamente lusinghieri, furono scritti da un anonimo funzionario della Camera apostolica, che lo accusava di ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] con altri religiosi "giacobini" prima nel forte di Verrua, e successivamente nel castello di Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell ...
Leggi Tutto
VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] si schierò mai contro il potere imperiale. Il pontefice convocò a Roma l'arcivescovo ravennate una prima e una seconda volta sotto pena di scomunica e destituzione. Mauro non si presentò, ma a sua volta minacciò di scomunica V., ciò che comportò l ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dagli imperatori bizantini. Queste ultime furono assai più dannose di quelle pagane, "però maggior supplitio e più grave pena eternamente haranno gli heretici che i pagani". E qui il G. non manca di riferirsi espressamente alla Riforma protestante ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] G., Pavia 1788) fu l'asserto (sulla scorta di s. Agostino) che quelle anime sono destinate all'inferno e alla pena del fuoco (sia pur attenuata), non al limbo. Tuttavia il punto di maggior interesse (il più vicino alle posizioni giansenistiche) fu ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] assolto (ibid., p. 13). La condanna non fu subito eseguita, avendo Ercole II interpellato il papa se non desiderasse mitigare la pena, in considerazione del fatto che si trattava di un caso del tutto nuovo, se non in Italia, certo nel suo Stato ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...