MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] con i quali si esortavano le truppe ungheresi in marcia verso il Sud a non battersi contro i Napoletani, scontava la sua pena quando fu liberato dalla rivoluzione del 1831, cui dette il suo apporto, con il grado di colonnello, nelle milizie modenesi ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] il gruppo degli aggressori fu processato e condannato un anno dopo, nel 1294. Non ci è nota l'entità della pena inflitta al D. e agli altri membri della grande consorteria; tuttavia, difficilmente essa dovette essere mite, tenuto conto del rigore ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] la rivolta popolare scoppiata per protestare contro la sentenza del 23 genn. 1295 che si limitava a comminare una semplice pena pecuniaria a Corso Donati, accusato di crimini di sangue. Stando al Compagni (I, 16), i due capipopolo si mossero "più ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] […] iret cum confalone ad plateam" (Griffoni, p. 74), mentre gli Anziani gli ingiunsero invece di non muovere i suoi armati, pena la morte. Il G. evidentemente non si sentiva di assumere rischi eccessivi, o non si fidava troppo della propria forza, e ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] con Giuliano Calandrini. Nel luglio dello stesso anno il governo lucchese le confiscava i beni e le ingiungeva, sotto pena di morte, di comparire, insieme con Pompeo, dinanzi al Consiglio generale. La sconfitta subita dall'esercito ugonotto a Saint ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] alla sua istruttoria, ma il C. e quasi tutti i suoi complici, giudicati in contumacia, si sottrassero di fatto a qualsiasi pena. Ebbe invece successo una seconda aggressione qualche tempo dopo a Montemurlo, tra Pistoia e Prato, e il de' Rossi cadde ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] Marino; nel 1858 fuarrestato per ragioni politiche,- tradotto nella fortezza di Ancona e condannato aM carceri di Paliano, pena commutata poi nell'esilio. Nel 1860 in qualità di capitano della guardia nazionale prese parte alla conquista di Urbino ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] quel forte, poté ottenere nel 1824 la grazia della diminuizione di un anno di carcere, con l'ordine di terminare la pena nel convento dei minori osservanti di Cingoli, dal quale poté uscire finalmente libero nell'ottobre 1827.
Dopo la rivoluzione del ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del "guidatico" (impunità a delinquenti che avessero catturati altri delinquenti) e delle "esemplarità" (atroci esacerbazioni della pena capitale, come lo squartamento dei cadaveri e la dispersione delle ceneri), con le restrizioni nella comminazione ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] trattamento riservato al B. dai Priori nel corso del suo audace tentativo di rientrare in patria (29 ag. 1431), nonché dalla pena di morte comminatagli nel caso fosse tornato a metter piede nel territorio della città o del Comune (Pellini, pp. 329 s ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...