CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] il cambiamento della forma dello Stato" e condannato il 20 marzo 1858, insieme con Mazzini, Antonio Mosto e altri tre, alla pena di morte, commutata poi nell'ergastolo, al pagamento solidale delle spese processuali, a una multa di lire 300 e alla ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] Comitato di forza armata. Quando in seno al nuovo governo si discusse l'editto regio del 24 luglio che condonava ogni pena a coloro che si erano resi colpevoli soltanto di tumulti contro il carovita, l'A. ne impose il rifiuto sostenendo che ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] la sua appartenenza alla massoneria in Francia e in Inghilterra, dove era tollerata.
Fu condannato il 10 febbr. 1851 alla pena di morte, insieme col Settembrini e con Salvatore Faucitano. La condanna fu, però, commutata nell'ergastolo, che scontò dal ...
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BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] incluso nella lista di Padovani assenti dalla città, invitati a presentarsi entro otto giorni al provveditore veneziano Andrea Gritti sotto pena di essere dichiarati ribelli. Non si presentò, come tanti altri, e subì la confisca dei beni. Lo seguì in ...
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ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] in un secondo tempo a Terracina.
In loro assenza il viceré fu.costretto a decretare il 31 ag. 1647 Pespulsione dal Regno, pena la morte, e la proibizione per i discendenti di ricoprire cariche governative o baronali, contro l'A., i Cattaneo, il Rama ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] destituzione dalla carica, oltre ad un'ammenda pecuniaria commisurata alla posizione sociale del colpevole. Nel secondo caso, la pena era quella infamante della decalvatio, cioé della rasatura dei capelli, con l'obbligo, per il colpevole, di andare ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] scelta si fece sentire l'influsso del padre dal momento che il M. avrebbe preferito dibattere il più attuale tema della pena di morte, che poi riprese nella sua prima conferenza all'Ateneo veneto (dal quale nel 1823 fu eletto socio corrispondente ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] indussero i Senesi ad inviare alcuni cavalieri a Pisa per difenderla ed agirono affinché il papa Onorio IV proibisse sotto pena d'interdetto qualsiasi ostilità contro la città. Forti di tale divieto Fiorentini e Lucchesi, che già avevano ottenuto ciò ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] alla congiura magnatizia del 1360.
La prima notizia relativa al F. è del 30 ott. 1353, quando fu condannato a una pena pecuniaria per aver offeso Conte di Guido Frescobaldi (Papa, p. 9). Nel 1357 fece testamento (rogato da ser Gherardo di Guido ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] nomina del successore s'oppongono gli avogadori, adducendo che, in ogni caso, il D. non può rifiutare la carica "senza pagar pena". Sostiene con vigore le ragioni del D. il podestà Pietro Babi (che non dimentica come il D., quando egli era incapace ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...