DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] a Sisto IV della Inclyti Ferdinandi regis vita et laudes (1472): "... ego enim meme una cum ipso [Ferdinando] coevum pene in regia cesareaque domo sub Alphonso patre nutritum educatumque...".
Nel 1448 ricevette da re Alfonso l'incarico di riscuotere ...
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Botanica
Fusione di due gameti, che avviene dentro i gametangi che li hanno prodotti, previo scioglimento di una superficie di contatto o formazione di un canale di copulazione; si ha per es. nelle Spirogire. [...] alcuni Teleostei vivipari fa da organo copulatore il gonopodio che è la pinna anale allungata. Un organo copulatore o fallo (pene) esiste già nei Rettili e in qualche caso negli Uccelli: si tratta di un solco nella porzione ventrale terminale della ...
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Nella dottrina cattolica relativa alla giustificazione, il dolore del peccato commesso, che grava come un peso sull’animo del penitente, conscio di avere perduto i benefici divini e meritato il futuro [...] castigo.
Provenendo dalla considerazione della negatività del peccato o dal timore della dannazione eterna e delle altre pene, è denominata anche ‘contrizione da timore’, distinta dalla contrizione di carità o contrizione perfetta, che si ha quando ...
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Medicina
In anatomia, si dice di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa e pertanto contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. In patologia, è riferito a caverna polmonare o a tumore [...] dei vasi ( angioma cavernoso).
Corpi c. Organi erettili del pene e del clitoride; la loro infiammazione è detta cavernite (o cavernosite).
Seno c. Uno dei seni della dura madre, situato bilateralmente ai lati della sella turcica, nel cui interno ...
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Nome con cui si indicarono gli aderenti alla Società di mutuo soccorso, associazione anarchica sorta a Ravenna tra il 1862 e il 1864 (poi rinominata Fascio operaio rivoluzionario), attiva in Romagna, tra [...] il 1867 e il 1871. Processati nel 1874, gli A. furono condannati a pene severe. ...
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Nel campo del diritto penale, detenzione in senso lato indica qualunque modo di punizione con cui si privi per un certo tempo il delinquente della sua libertà. In questo senso il termine fu usato dal Carrara [...] la pena comminata per i delitti determinati da impulsi malvagi. La reclusione e la detenzione furono così considerate come pene parallele. Circa il contenuto, il codice stabilì: "La pena della detenzione si estende da tre giorni a ventiquattro anni ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] processo (oggi ‘custodia cautelare’), sia l’esecuzione di alcune pene che avevano come oggetto il corpo e la vita del condannato. In passato, e anche in tempi recenti nei paesi culturalmente più arretrati, la detenzione aveva spiccato carattere ...
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giubileo
Raffaele Savigni
L'anno santo dei cattolici
La Bibbia aveva fissato una ricorrenza speciale, ogni cinquant'anni, per ricordare che la Terra è di Dio e che gli uomini la possiedono solo in modo [...] poveri nei confronti di quelli ricchi e per la concessione di un'amnistia ‒ un provvedimento di clemenza e di condono delle pene ‒ a favore dei carcerati. In questo modo il giubileo cristiano ha recuperato un dialogo con l'ebraismo e ha cercato di ...
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Indirizzo teologico musulmano. La sua origine va ricercata nelle lotte politiche dell’inizio dell’8° sec. d.C. (1°-2° dell’egira). I suoi principali dogmi furono: l’affermazione del libero arbitrio umano; [...] la negazione della esistenza ab aeterno degli attributi di Dio; l’eternità delle pene infernali per i peccatori rei di gravi peccati, anche se musulmani; la negazione della visione di Dio anche nella vita futura. Dopo aver goduto nel 9° sec. il ...
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VIOLENZA carnale
Giovanni Novelli
Nel diritto romano la violenza carnale era compresa nel crimen vis preso in considerazione dalla lex Iulia iudiciorum publicorum ed era punita con la pena di morte. [...] commercio carnale, in un primo periodo veniva punito con pene gravissime (sino alla privazione della pace), in un secondo pena è della reclusione da tre a dieci anni, oltre le pene accessorie comminate dall'art. 541. Condizione di punibilità è la ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...