Alberico di Montecassino
Raoul Manselli
Nato intorno al 1100 nel castello di Settefrati in Val di Comino (Frosinone) di nobile famiglia, a dieci anni, come ci racconta nel Chronicon Casinense Pietro [...] giorni e nove notti. Ebbe allora una visione in cui s. Pietro, accompagnato da due angeli, gli fece conoscere le pene infernali e le beatitudini del Paradiso. Ritornato alla vita si fece allora monaco a Montecassino, ove fu accolto da Gerardo (abate ...
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MULTA
Giannetto Longo
. Si dà oggi questo nome a una sanzione pecuniaria inflitta a una persona a titolo di penalità: in tal senso la multa è definita nel codice penale (art. 24) e in tutte le disposizioni [...] ., L, 16, de verb. signific., 131,1) e concepita come pagamento di una data somma. Essa può surrogarsi anche a pene afflittive gravi e per reati gravi, oltre che per semplici fatti contravvenzionali. Tali multe non erano di solito stabilite in alcuna ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] dolo e colpa (Zecchino, 1980, p. 162).
Quanto alle pene v'è da rilevare come spesso nelle Assise ne manchi una , 'Quel' latino delle Assise…, ibid., pp. 291 ss.
G.S. Pene Vidari, 'Assise', consuetudini, statuti: note comparative, ibid., pp. 191 ss. ...
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Lex mitior e giudizio di legittimità
Gastone Andreazza
Nell’anno 2015 le Sezioni Unite della Corte sono intervenute con più pronunce generate dalla necessità di raccordare i mutamenti intervenuti nei [...] ” e per la fattispecie di lieve entità di cui all’art.73, co.5, d.P.R. 9.10.1990, n. 309, con le pene irrogate nei giudizi già soggetti al precedente regime; l’occasione si è rivelata feconda perché ancora una volta, come già in passato, la Corte di ...
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inciuciare
v. intr. (iron.) Tendere all’inciucio, stabilire compromessi poco trasparenti, adottare soluzioni pasticciate.
• il Pdl ha preso la palla al balzo per sospendere la seduta («dobbiamo esaminare [...] la relatrice di Fli, Angela Napoli. Alla ripresa della seduta il Pd è riuscito a mandare a segno l’emendamento che innalza le pene minime (da 3 a 7 anni) e massime (da 4 a 8 anni) per una fattispecie di corruzione. (Gabriella Bellucci, Sicilia, 18 ...
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scalappiarsi
Federigo Tollemache
Parasinteto verbale di probabile conio dantesco, esempio di linguaggio teso " in direzione realistica e corposamente espressiva " (Martelli) che vale " uscire dal laccio [...] si scalappia... ".
Si riferisce all'impedimento di salire al cielo dovuto al desiderio dei penitenti di subire ancora le pene espiatrici del Purgatorio, e pertanto significa, contestualmente, " uscire dalla situazione in cui ci si trova ". L'immagine ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] i provvedimenti.
Particolare rilievo assume, nel d. pubblico, il d. penale, che disciplina la materia dei reati e delle pene, mentre il codice penale e le altre leggi penali individuano in maniera minuziosa le varie fattispecie aventi rilievo penale ...
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Giurista (Castelluccio, Potenza, 1802 - Napoli 1870), consigliere della Suprema corte di giustizia di Napoli. Insegnò a Napoli diritto e procedura penale. Tra le sue opere: Corso completo del diritto penale [...] Due Sicilie (1833) in 6 volumi, ai quali aggiunse poi un 7º volume, costituito dall'opera Della falsità nelle scritture pubbliche e private secondo le leggi penali del regno delle Due Sicilie (1854); Trattato dei reati e delle pene in genere (1862). ...
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Profili processuali del nuovo omicidio stradale
Armando Spataro
Dionigi Tibone
La l. 23.3.2016, n. 41 si caratterizza per la gravità delle sanzioni previste e per la modifica e l’introduzione di istituti [...] di cui all’art. 589 ter c.p., ma altrettanto vero è che le ipotesi aggravate di omicidio stradale sono punite con pene più severe. Inoltre, visto che il rifiuto agli accertamenti può essere superato con la procedura “coatta”, la fuga rimane l’unica ...
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Jonata, Marino
Eugenio Ragni
Poeta molisano (Agnone, Campobasso, 1400/1410 - ivi, dopo il 1465), notaio e terziario francescano, autore di un poema in terzine di 106 canti, El Giardeno.
Iniziato dopo [...] brusa "; i dannati soffrono ricordando i piaceri terreni e sapendo che tutti conoscono ora i loro peccati. Tra le pene " estrinseche ", quelle cioè che descrivono materialmente l'aspetto dell'aldilà e i castighi riservati ai dannati, l'autore enumera ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...