Visio Eynsham
Jean Leclercq
Si tratta del resoconto di un'estasi avuta nel 1196 da un monaco del monastero benedettino di Eynsham, presso Oxford, e pubblicato dal vicepriore Adamo, per ordine di s. [...] questa V., che rivelano condizioni chiaramente patologiche, alcune riguardano anche tre ‛ luoghi di tormento ' in cui vengono raffigurate le pene ivi patite dalle diverse categorie di dannati, e quindi il Paradiso. A tal proposito ci si è chiesti se ...
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giunco
Nel proemio del Purgatorio il giunco schietto (I 95) che, per invito di Catone, Virgilio deve svellere per ricingerne D., esprime, come già vide Pietro, il simbolo dell'umiltà; il g. per la sua [...] spiaggia in quanto si piega alle percosse delle onde, così come l'anima ricolma di umiltà si piega a " subire le pene espiatorie " (Scartazzini-Vandelli): cfr. Pg I 102 Questa isoletta... / porta di giunchi sovra 'l molle limo. Per il Lana il fatto ...
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Console (348 a. C.); il soprannome gli venne, si narra, dall'aiuto che un corvo gli diede in un duello con un gigantesco Gallo (349), che V. riuscì a uccidere. Fu sei volte console, più volte dittatore. [...] Gauro e Suessola e (301) trionfò su Marsi ed Etruschi. Promulgò (300) la lex Valeria de provocatione che vietava le pene corporali o di morte contro un cittadino romano senza giudizio dell'assemblea popolare. Sarebbe vissuto più di 100 anni. Le sue ...
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ermafroditismo
Condizione in cui gli organi genitali (e perciò i gameti) dei due sessi si trovano in uno stesso individuo. E. vero: assai raro, è caratterizzato dalla presenza contemporanea del testicolo [...] . Il fenotipo è maschile o ambiguo (presenta cioè caratteri somatici misti: per es. ginecomastia nei maschi); se è presente un pene è di dimensioni molto ridotte, ma alla pubertà vi può essere mestruazione per la compresenza di un utero e di un ovaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] del francese André Tiraqueau (Andrea Tiraquello; 1480-1558), edito postumo nel 1559, richiama i giudici a non derogare dalle pene previste dagli statuti o dalle consuetudini e a tener conto delle varie cause che, alterando la capacità volitiva del ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] universitaria e professionale della medicina in Francia; il 10 ott. 1789 suggerì la decapitazione come la meno infamante delle pene nella condanna a morte, e chiese che l'esecuzione avvenisse con la maggiore rapidità possibile. Nel trasformare in ...
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Drammaturgo e prosatore israeliano (Tel Aviv 1943 - ivi 1999). Esordì con At-we-anī we-ha-milḥāmāh habā'ā ("Tu e io e la prossima guerra", 1968) e Malkat ha-ambaṭiyyāh ("La regina della vasca da bagno", [...] ricordiamo Ya ῾akobi we-Leindental ("Yaakobi e Leindental", 1972), sui temi del teatro dell'assurdo, e Yisūrēy Iyōv ("Le pene di Giobbe", 1981), una pièce che attinge in modo dissacrante al racconto biblico e al Vangelo. Tra i racconti ricordiamo le ...
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Poeta (sec. 13º), la cui identità e perfino l'origine lodigiana (più probabile la patria cremonese) sono tuttora incerte, autore di un poemetto didascalico di 702 versi, in lasse monorime miste di alessandrini [...] de Lao dho, e riconducibile a un ambito di cultura franco-italiana. Il Libro, che tratta della creazione del mondo, delle pene dell'inferno e di altre materie morali (in termini che hanno indotto taluni a ipotizzare simpatie patarine dell'autore), è ...
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Particolare forma di manifestazione del reato configurabile quando uno stesso soggetto commette una pluralità di reati, violando la stessa (concorso omogeneo) o diverse disposizioni (concorso eterogeneo) [...] od omissione (concorso formale, art. 81, co. 1, c.p.). Nel primo caso, in virtù del criterio del cumulo materiale delle pene, si applicano tante sanzioni quanti sono i reati posti in essere; nel secondo caso, invece, per il principio del cumulo ...
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Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] corpo che non siano gli arti, quali la mammella, il naso, il pene, la porzione vaginale dell'utero. L'amputazione può anche non essere chirurgica: amputazione spontanea, traumatica, congenita. Quando si dice amputazione, è sottinteso che la ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...