I fasci di verghe di olmo o di betulla, lunghe circa m. 1,50, tenute insieme da corregge rosse, e con una scure inserita lateralmente o sovrastante, venivano portati dai littori sulla spalla sinistra, [...] romani, ed erano l'insegna e lo strumento del potere coercitivo del magistrato, che si faceva valere appunto con le pene della fustigazione e della decapitazione, e il simbolo del suo imperium. L'origine etrusca del fascio romano è provata dal ...
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Nato a Genova il 16 agosto 1851, morto a Roma il 1° marzo 1925. A 19 anni entrò nell'amministrazione delle carceri di cui fu poi direttore generale dal 1902 al 1912; fu anche consigliere di stato fino [...] da lui sostanziali riforme, modificatrici del sistema penale statuito dal codice penale 1889 (Zanardelli) e preludenti il sistema di pene adottato dal codice 1930 (Rocco). Sono sue le battagliere prefazioni ai volumi di statistica delle carceri e dei ...
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circoncisione
Francesco Sasso
Pratica religiosa e misura sanitaria
La circoncisione maschile è una delle più antiche e comuni procedure chirurgiche in ambito urologico e consiste nell’asportazione totale [...] nascondere una sottostante deformazione congenita del pene. La circoncisione dovrebbe inoltre essere posticipata vescico-uretrale, le infezioni e le patologie infiammatorie del pene. La presenza di un prepuzio non retraibile facilita la ...
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I recenti interventi di depenalizzazione
Antonio Gullo
I decreti legislativi nn. 7 e 8 del 2016 hanno dato vita all’ultimo intervento di depenalizzazione in astratto e si segnalano per il fatto che [...] di cassazione.
34 V. art. 9 d.lgs. n. 8/2016.
35 Il riferimento è naturalmente agli scritti contenuti nel volume Le pene private, a cura di F.D. Busnelli e G. Scalfi, Milano, 1985, passim.
36 Per un analitico inquadramento e per gli indispensabili ...
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ODAZI, Troiano
Anna Maria Rao
ODAZI, Troiano. – Nacque ad Atri, in Abruzzo, feudo degli Acquaviva, nel 1741, primogenito di Uranio, nobile civile della località, e di Angela Thaulero (o Tavolieri), [...] a cura di G. Gaspari, Milano 1980, pp. 754-758; L. Firpo, Le edizioni italiane del «Dei delitti e delle pene», in C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di G. Francioni, Milano 1984 , pp. 507 s.; A.M. Rao, «Delle virtù e de’ premi»: la fortuna ...
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Monaco olivetano, organista e compositore della prima metà del'600. Intorno il 1633 teneva l'organo in S. Lorenzo di Cremona; ivi fece pure i suoi studî di composizione; più tardi visse in Romagna e a [...] con alcuni mottetti (Venezia 1637), dove nella parte d'organo, a carte 31, trovasi impresso: "Messa a 4 sopra l'aria Tante pene e tanti guai", il che ci apprende come anche l'A. seguisse l'uso dell'epoca di scrivere musica da chiesa sopra melodie ...
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Nell’uso della Chiesa cattolica, si dice a. sacramentale l’atto con cui il confessore, in nome di Gesù Cristo e della Chiesa, rimette al penitente i peccati da lui dichiarati. Essa si concreta nella formula: [...] dal rituale, ma che non sono indispensabili. Il rituale prevede una formula speciale extrasacramentale per l’a. dalle pene ecclesiastiche (scomunica, sospensione a divinis, interdetto). L’a. generale è prevista a precise condizioni quando non sia ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] introduzione alla gloria.
Fuori di questi tre punti, nulla vi è di definito, né circa il luogo e la qualità di queste pene, né circa la loro intensità o causa fisica, sebbene l'esistenza e l'azione di un "fuoco purificatore" sia comunemente ammessa ...
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Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da [...] la cui fattispecie base è rimasta invece immutata. Il nuovo co. 12-bis dell’art. 22 t.u. imm., infatti, prevede che le pene siano aumentate da un terzo alla metà «a) se i lavoratori occupati sono in numero superiore a tre; b) se i lavoratori occupati ...
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Lano
Renato Piattoli
Senese, posto da D. nel secondo girone del settimo cerchio dell'Inferno (XIII 115-123) fra gli scialacquatori. L'incontro di D. con L. e un altro compagno di pena, Giacomo da Sant'Andrea, [...] conferma di quanto enunciato in If I 117, cioè che la seconda morte invocata dai dannati sarebbe un modo per sfuggire alle pene cui son sottoposti; cfr. " Bull. " X 184); ma a lui risponde solo l'imprecazione ironica del compagno di pena: Lano, sì ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...