RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] anno IX, Milano [1801]). Programma del corso affidatogli era istruire i giovinetti «a conoscer le Leggi sopra i delitti, e le pene, e con esse le gelose maniere, ond’elle si pongano in opera, vale a dire la istituzione in quella parte della Scienza ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] . 1559 scrisse nuovamente al Carafa esprimendosi con zelante durezza sulla riforma del clero di Benevento ed ancor più sulle pene pecuniarie da applicare contro gli ebrei (Vat. lat. 12086, f. 469r). Dal marzo del 1559 risulta iscritto nella famiglia ...
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bestemmiare
Federigo Tollemache
. Presso i Settanta βλασφημει̃ν, pur senza corrispondere esattamente a qualche verbo ebraico determinato, indica sempre un'offesa recata direttamente o indirettamente [...] di queste due forme è propria di tutti i dannati: attaccati ancora al vizio che li ha perduti, essi odiano le pene che forzatamente subiscono e, di conseguenza, detestano la Giustizia divina che li punisce. L'altra forma comparirà soltanto dopo il ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] di re dei Romani, cui rinunciò solo dopo il convegno di Beaucaire (1274) con Gregorio X e la minaccia di pene spirituali. Le sedizioni si aggravarono quando, morto il figlio primogenito, Fernando de la Cerda (1257), A. propose che la successione ...
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In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] può più esercitare gli uffici ecclesiastici ed è sciolto, in tutto o in parte, dai suoi obblighi. Il c. che delinque soggiace a pene proprie, tra cui la sospensione, che gli vieta l’esercizio del suo ufficio o di talune funzioni a esso inerenti, la ...
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Delitti contro l’amministrazione della giustizia
I delitti contro l’amministrazione della giustizia, disciplinati dal titolo III del libro II del codice penale, si dividono in tre capi: a) delitti contro [...] , mancata esecuzione di un provvedimento del giudice, mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie, procurata inosservanza di pene, ecc.); c) delitti inerenti la tutela arbitraria delle proprie ragioni consistenti, cioè, a violare il monopolio ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] l'ipospadia e l'epispadia.
L'ipospadia, ossia la dislocazione del meato uretrale dall'estremità del pene a qualunque livello sulla faccia ventrale del pene stesso o, a volte, in corrispondenza dello scroto o in sede perineale, è dovuta alla mancata ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] fatto o un'idea di qualsiasi specie, e di manifestare una solidarietà a datori di lavoro o lavoratori. In questo caso le pene sono le stesse di quelle stabilite per lo sciopero e la serrata aventi fini contrattuali. La sospensione del lavoro per fini ...
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Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, [...] in corporali.
Pur dopo questi mutamenti il ricordo dell'antica composizione in denaro resta però nell'uso di commutare le pene da corporali in pecuniarie: mediante pagamento della somma richiesta, il reo si esime dal sopportare la pena fisica in cui ...
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HAN-FEI TSE
Giovanni Vacca
. Filosofo cinese, morto nel 233 a. C. (il cognome è Han, il nome Fei; tse significa filosofo). - Figlio di un principe, scrittore chiaro e convincente, destò presto l'attenzione [...] Lao tsŭ sarebbe una tarda compilazione estratta dalla sua opera. Sviluppa i principî del diritto, la necessità che le pene e ricompense siano proporzionate ai fatti, l'imparzialità delle leggi, la necessità del cambiamento delle leggi secondo i tempi ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...