Il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
Ottemperando agli obblighi di tutela penale di matrice sovranazionale, e in particolare a quelli declinati dalla Corte di Strasburgo nelle sentenze Cestaro [...] fatti di cui al primo comma deriva una lesione personale le pene di cui ai commi precedenti sono aumentate; se ne deriva una che «nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti»). Secondo l’elaborazione dottrinale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] il che spiega anche il suo successivo ritiro quando la situazione ebbe a mutare, tanto da essere considerato dalla «figura inflessibile» (Pene Vidari 1978, p. 13). Solo il 1848 è il momento di maggiore attività politica di Sclopis che aveva avuto da ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] osservazione intramuraria, anche al fine di “supportare” la concessione di misure alternative dallo status libertatis anche per pene di media durata. In tale prospettiva, la delega tende altresì a coinvolgere gli uffici dell’esecuzione penale esterna ...
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Corte costituzionale
Fabrizio Politi
Nella recente giurisprudenza costituzionale emerge una chiara attenzione a sottoporre le scelte del legislatore ad un test di ragionevolezza anche con riferimento [...] pena, non superiore a tre anni anziché a quattro anni». La disposizione prevedeva la sospensione della pena detentiva solo per pene fino a tre anni, ma per la Corte tale norma è irragionevole in ragione del “disequilibrio normativo” determinatosi in ...
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Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] affisso sulle porte della chiesa del castello di Wittenberg le sue 95 ‘tesi’ contro le indulgenze che garantivano la remissione delle pene temporali per i peccati e per le quali i fedeli versavano un’offerta.
In realtà non è certo che tale affissione ...
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forcaiolismo
s. m. (spreg.) Tendenza preconcetta a perseguire i presunti colpevoli, per ricercare il favore dell’opinione pubblica.
• Nella roulette del forcaiolismo comico-mediatico, i destini sono [...] becero imponendo a un Parlamento imbelle un’inutile legge contro la corruzione. Non è puntando sull’aumento delle pene che si riuscirà mai a incidere minimamente su un fenomeno risolvibile solo con il progressivo smantellamento degli infiniti centri ...
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Ramo della chirurgia che prevede l’uso del microscopio operatorio, un apparecchio ottico dotato di sorgente luminosa, adatto alla visione stereoscopica. Il microscopio è sostenuto da uno stativo a colonna [...] traumatologica ricostruttiva e altro. Uno dei primi approcci è stato quello del reimpianto di aree anatomiche amputate (dito, arto, pene), che oggi è coronato da successo nel 70% dei casi, per merito di molti fattori: il microscopio operatorio oppure ...
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Istituto dell’applicazione della pena su richiesta delle parti previsto e disciplinato dagli art. 444 s. c.p.p. Si distingue il patteggiamento c.d. tradizionale da quello allargato. Il primo può essere [...] luogo la sentenza che applica la pena non comporta la condanna al pagamento delle spese processuali, né l’irrogamento delle pene accessorie o l’applicazione delle misure di sicurezza. Infine, il reato è estinto se l'imputato non commette un delitto ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] nel prezzo della valuta o dei titoli di stato, o ne sia compromesso il credito nei mercati, interni o esteri, le pene sono aumentate. Il nuovo codice ha soppresso l'attenuante della facile riconoscibilità (art. 259 cod. abrogato).
È punita altresì la ...
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SCANDALO
Agostino Tesio
. Teologia. - È una parola, azione, omissione, cattiva in sé o in apparenza, che è, al prossimo, incitamento e occasione di peccato. Lo scandalo è diretto, quando si ha intenzione [...] cioè ch'è meglio per lo scandaloso che gli sia appesa al collo una macina e venga sommerso nel mare. La Chiesa ha pene contro gli scandalosi, quali l'inabilità agli atti ecclesiastici e ai privilegi, la perdita dell'officio e del grado, la privazione ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...