Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] ha condannato l’Italia per violazione dell’art. 7 della Convenzione, che sancisce il principio di legalità dei delitti e delle pene, sul duplice rilievo che il reato di concorso esterno in associazione mafiosa «è stato il risultato di una evoluzione ...
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Le nuove dimensioni del probation per l'imputato adulto
Ottavia Murro
La crisi della pena e del sistema penale, unita all’esigenza di prevedere nel nostro ordinamento istituti che – per determinate [...] alla l. 24.11.1981, n. 689, né con quello delle misure alternative alla detenzione, a differenza di quanto previsto, in relazione alle nuove pene detentive non carcerarie, dalle lett. i) e l) dell’art. 1, co. 1.
Note
1 Si veda C. eur. dir. uomo, 8.1 ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] Pietro e il Beccaria a critiche radicali al sistema penale vigente e a proporre le riforme contenute in Dei delitti e delle pene (1764). Anche per il G. fu una scuola di esperienze di cui si avvarrà quando, nel 1790, verrà nominato, insieme con il ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] infantili come pipino e pisellino (Galli de’ Paratesi 1964: 87-97; ALI 1995-: vol. I, Il corpo umano: c. 63 pene).
Gli approcci linguistici con cui si indagano i termini del corpo si realizzano in tre principali ambiti: «lo studio del vocabolario ...
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sicuro (securo)
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere meno che nelle Rime, ma è usato con frequenza - come assoluto oppure seguito da un complemento introdotto da ‛ di ' o da ‛ da ' - solo [...] hanno raunate (Cv IV XII 8).
Più frequentemente è riferito a D. e a Virgilio in quanto questi sono " immuni ", " esenti " dalle pene dei dannati e delle anime penitenti: If XVI 33 dimmi chi tu se', che i vivi piedi / così sicuro per lo 'nferno freghi ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] che, come del resto molti altri titolari, non risiedeva, si schierò con i moderati, opponendosi all'obbligo e alle pene. I motivi personali ebbero certamente un grande peso nel determinare nel B. questa posizione. Infatti egli considerava la nomina ...
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peccatore (peccatrice)
Alessandro Niccoli
Nel suo significato più generale, per altro scarsamente attestato in D., indica chi ha commesso uno o più peccati (Cv I VII 9 l'uomo è obediente a la giustizia [...] questione, v. PIER DAMIANO, e anche PIETRO degli ONESTI).
In tutti gli altri esempi è usato a proposito dei dannati alle pene dell'Inferno, e quindi occorre solo nella prima cantica: V 38 a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali; XXXIV ...
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Paolino d'Aquileia, santo
Manlio Pastore Stocchi
Nato verso il 750 (ma circa la sua origine, come circa altre circostanze e vicende della prima parte della sua vita, non si hanno notizie sicure), fu [...] , il breve carme in esametri Regula fidei. Ad alcuni passi della Regula fidei (che nella seconda parte tratta le pene dei reprobi e la gloria dei beati) si sono voluti accostare luoghi danteschi: ma è probabile che qualche generica consonanza ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] combattendo la dottrina della doppia predestinazione e quella, più tradizionale, della condanna dei reprobi alle eterne pene infernali (risolte dall'autore nel perpetuo rimorso della coscienza), inaugura il procedimento "razionale", tipico della sua ...
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Provenzano, Bernardo. - Mafioso italiano (Corleone 1933 - Milano 2016). Ha iniziato il suo percorso criminale compiendo reati di abigeato, macellazione illegale e piccoli furti, e affiliandosi negli anni [...] contro istituzioni e individui impegnati nella lotta al sistema di potere mafioso, gli sono state comminate, tra le numerose altre, le pene dell’ergastolo in contumacia per le stragi di Capaci in cui hanno perso la vita G. Falcone , la moglie F ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...