SANTASOFIA, Giovanni
Claudio Caldarazzo
SANTASOFIA, Giovanni. – Nacque a Padova, intorno al 1330, da Niccolò Santasofia, primo medico celebre della famiglia (morto dopo il 1351, forse discepolo di Pietro [...] di studi medici e per il prestigio grazie a essi raggiunto: «[...] et in hoc literarum genere famosissimos et pene innumerabiles medicine doctores habuit, nam ei tanta ad colendam medicinam cura fuit, ut, quosquos masculos pareret, omnes ad ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] mantenere lo status quo attraverso l'abolizione o la diminuzione delle pene pecuniarie, e a questo fine si minacciava anche un ricorso correctio et morum reformatio". Circa il problema delle pene pecuniarie, infine, il C. spiegò al clero che ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] G. la "balia" (potestà) di punire tutti i colpevoli di reati non previsti nello statuto, a suo piacimento, applicando le pene che gli sembrassero proporzionate al reato e infliggendo nel corso dell'indagine anche la tortura. Proprio per questo, dopo ...
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Dodin, Lev Abramovic
Dodin, Lev Abramovič. – Regista teatrale russo (n. Novokuzneck 1944). Rinnnovatore della tradizione registica del suo Paese, dagli anni Settanta del 20° sec. firmò i suoi primi [...] shakesperiano con Re Lear, in cui ha analizzato il dramma famigliare storico collocandolo in un tempo indefinibile, e con Pene d’amor perdute (2010), dove, avvalendosi del suo gruppo di attori del Malyj, ha energicamente e con eleganza esaltato ...
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feticismo
Anomalia del comportamento sessuale (facente parte del più ampio raggruppamento delle cosiddette parafilie) descritta per la prima volta dallo psichiatra tedesco Richard von Krafft-Ebing nel [...] per mezzo di esso può evitare la visione del corpo nudo della donna e constatare quindi che essa è priva di pene. Molto spesso il feticista diventa un accanito collezionista di feticci, verso i quali esprime un affetto e una dedizione maniacali come ...
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fastidioso
Bruna Cordati Martinelli
L'aggettivo ricorre in If III 69 sangue... / che... a' lor piedi / da fastidiosi vermi era ricolto, e XXIX 107 la vostra sconcia e fastidiosa pena / di palesarvi [...] insopportabile ", e con " noia " traduce il Marigo la prima occorrenza; lo stesso valore avrà nei due luoghi dell'Inferno, dove le pene, i vermi per gl'ignavi, e il pizzicor, che non ha più soccorso (XXIX 81) per gli alchimisti, sono per i dannati ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sociali acuite dall’unificazione: bando di organizzazioni neonaziste, limiti alla concessione del diritto d’asilo e inasprimento delle pene contro gli atti di razzismo. Nonostante le difficoltà, la CDU e il suo leader Kohl mantennero una solida ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali Pomponio Leto e il Platina, furono processati (1468) e scontarono pene detentive peraltro lievi. Altri, come F. Buonaccorsi, si sottrassero al processo con la fuga. A lui si deve la disciplina ...
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Fisica
Il processo nel quale una particella e la corrispondente antiparticella interagiscono dando luogo a particelle più leggere: la differenza tra la massa delle particelle interagenti e quella delle [...]
In senso proprio, invece, con riguardo alla sorte dell’anima dopo la morte, parlano di a. come pena per i peccatori più gravi quanti respingono sia l’idea dell’eternità delle pene per i malvagi impenitenti sia quella della salvezza finale per tutti. ...
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RESISTENZA all'autorità
Giovanni Novelli
Commette il delitto di resistenza all'autorità chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio, [...] questo delitto è da uno a sette anni; ma, sia per esso, sia per i delitti preveduti negli articoli 336 e 337, le pene sono aumentate se la violenza o la minaccia sono commesse con armi, o da persone travisate o da più persone riunite, o con scritto ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...